lunedì 1 ottobre 2007

Bolzano, il Sindaco si impegna a chiudere il "campo nomadi" entro il 2008

Entro la fine del 2008 il villaggio rom di Castel Firmiano sarà smantellato. Lo ha promesso il sindaco alle famiglie, 27 in tutto, che da undici anni vivono sopra la vecchia discarica. Luigi Spagnolli, assieme all’assessore Patrizia Trincanato, sabato è salito al villaggio, per incontrare le famiglie e spiegare tempi e modi del trasferimento. Ciò per quanto riguarda il breve e medio termine. Ma ha spiegato anche il piano di sicurezza per l’immediato. Da ieri infatti al villaggio sono al lavoro i camion che scaricano grosse quantità di terra nel campetto giochi dei bimbi e intorno alle casette.
«È un intervento - spiega una giovane mamma - necessario, ci ha detto il sindaco, per questioni di sicurezza. Dai campioni di terreno esaminati, dopo che era emerso che una percentuale elevata di bambini che abita qui è malata, è emerso che i nostri figli che giocano nell’erba e a contatto diretto con il terriccio rischiano di ammalarsi. Nessun problema invece per quanto riguarda la situazione dell’aria. Di qui la decisione del Comune di coprire le aree che non sono asfaltate con nuova terra, visto che nel corso degli anni si è assottigliato il manto che ricopre la discarica».
L’assessore Trincanato in realtà minimizza e, per evitare di creare allarme, parla di “intervento di ordinaria manutenzione in vista della chiusura definitiva dell’accampamento”. Ma le famiglie rom dove verranno trasferite?
«Chi ha il punteggio - spiega l’assessore Trincanato - otterrà l’alloggio dall’Ipes».
L’esodo è già iniziato: una famiglia ha ottenuto l’alloggio popolare e se n’è andata qualche mese fa; altre due hanno ottenuto l’assegnazione a Firmian e si trasferiranno appena ultimati i lavori.
E chi non dovesse avere punti a sufficienza?
«I nostri uffici - spiega l’assessore Trincanato - stanno esaminando caso per caso, alla fine si tireranno le somme. Per chi non avesse punti sufficienti, il Comune dispone di alcuni alloggi per le emergenze sociali che potrebbero essere messi a disposizione per chiudere definitivamente l’accampamento».
Sia il sindaco che l’assessore Trincanato hanno fretta di smantellare il villaggio rom. Le casette, tutte in legno, tutte arredate con cura, sono in una zona ad alto rischio. Sono costruite infatti sopra la discarica: lassù, nel corso degli anni, la città ha portato tonnellate di rifiuti. Alcuni mesi fa OsservAzione aveva lanciato l’allarme, segnalando la presenza di troppi bambini malati o nati con gravi patologie. Di qui i controlli che hanno consigliato agli amministratori di accelerare il trasferimento delle famiglie.

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