martedì 20 novembre 2007

Opera Nomadi, ancora un'omicidio bianco

I responsabili vadano cercati nell’imprenditoria italiana in Romania e nella completa mancanza di programmazione di questo Governo come di quello precedente.
Sono mesi che l’Opera Nomadi cerca invano di farsi ricevere al Ministero dell’Interno perché siamo certi che come i 4 omicidi bianchi a Livorno, anche quello odierno poteva e doveva essere evitato se si fosse dato ascolto al ragionevole piano d’emergenza che l’Opera Nomadi aveva proposto già da un anno al Ministero.
I Ministri Amato e Ferrero non devono aver timore di ammettere la propria impossibilità a risolvere il problema : insomma ripetiamo loro per l’ennesima volta che e’ la Protezione Civile che DEVE occuparsi dei 70.000 Rom Rumeni che, tranne qualche migliaio, vivono peggio dei loro fratelli jugoslavi che negli anni ’70 e negli anni ’90 furono costretti dai Paesi Occidentali ad immigrare in Italia.
Infatti anche i Rom Rumeni (2 milioni e mezzo nel “loro” Paese !! In Italia i Rom/Sinti sono soltanto 160.000…) sono stati costretti ad immigrare nel nostro ricchissimo Paese dalla politica di rapina attuata dagli imprenditori italiani che in Romania pagano salari non superiori ai 40 euro la settimana.
Avevamo chiesto che la Protezione Civile considerasse questa immigrazione (che comporta anche 20.000 bambini nemmeno vaccinati) come un’emergenza peggiore di un terremoto od un’alluvione e la affrontasse di conseguenza per evitare le diecine e diecine di morti violente che avevamo previsto e che si sono verificate e continueranno a verificarsi.
Salvo procedere poi ad un generalizzato programma di affitti agevolati (nei piccoli centri) per le famiglie Rom in Italia e di drastici interventi dei nostri Ministeri del Lavoro e dell’Economia (e di controlli sindacali assieme all’UE) in Romania.
Ma i due Ministeri della Solidarietà Sociale e dell’Interno si rifiutano di interpellare i veri esperti del problema.
Sembra che a Roma l’Assessore Touadi (si prenda atto che già è avvenuto a Cosenza la scorsa settimana) abbia deciso di rivolgersi alla Protezione Civile ed all’Esercito per concertare un programma del tutto pragmatico che eviti le prevedibilissime decine di omicidi bianchi che si verificheranno senza ombra di dubbio nei prossimi mesi e soprattutto in autunno.
Chiediamo ai Ministri Ferrero ed Amato di incontrarsi con la Direzione della Protezione Civile Nazionale e concordare appunto questo programma che, facilitato dai Mediatori rom, potrà evitare la certa morte di troppi Rom immigrati.
Massimo Converso, Presidente Nazionale Opera Nomadi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro presidente ma sei fuori di testa?Dopo tutto quello che i cittadini italiani fanno per voi vorreste imporci la vostra presenza pretendendo diritti ma non doveri?Non ci sono case per noi,e vorresti che le nostre tasse vengano investite per usare la protezione civile per aiutarvi?Aiutati che Dio ti aiuta.Giovanni