mercoledì 13 febbraio 2008

Berlusconi deve chiedere scusa a tutti i Rom d'Europa

L'annuncio del leader del Popolo delle Libertà Silvio Berlusconi di una politica di "tolleranza zero verso i rom, i clandestini e i criminali" è "vergognoso e inaccettabile". E' quanto denuncia Viktória Mohácsi (in foto), europarlamentare MEP-ALDE, ungherese e rom, in un comunicato congiunto con una cinquantina di organizzazioni non-governative, in cui dichiara di sentirsi "insultata dalle parole di Berlusconi" e chiede delle scuse perentorie. Silvio Berlusconi, durante un´intervista telefonica riguardante il suo programma elettorale per i primi 100 giorni di governo, ha dichiarato: "Tolleranza zero per Rom, clandestini e criminali".

Noi, cofirmatari riteniamo che queste parole siano semplicemente vergognose ed inaccettabili per un ex Primo Ministro di uno Stato membro dell´UE. Sosteniamo che le personalità pubbliche dovrebbero astenersi da simili affermazioni- specialmente in campagna elettorale- che incoraggiano o incitano l´odio e la stigmatizzazione dei rom in base alla loro origine etnica. Ci consenta di ricordarle signor Berlusconi che siamo approssimativamente in 10 milioni di individui a vivere nei confini europei, da secoli siamo parte integrante della società europea e rappresentiamo vera minoranza europea.
Per rendere le cose più chiare: la criminalità non coincide con l’etnicità per questo il signor Berlusconi non dovrebbe utilizzare la parola rom in questo contesto Dubitiamo seriamente che una campagna politica portata avanti attraverso affermazioni romafobiche e dittatoriali possa dare un´immagine migliore dell’Italia.
Associare i Rom a stereotipi negativi ed usare l´intero popolo rom come "capro espiatorio elettorale" è in totale opposizione con i valori europei.
Come membro rom del Parlamento Europeo, come membri di organizzazioni rom e non -rom esortiamo il sig. Silvio Berlusconi a rivolgere pubbliche scuse ai 10 milioni di rom che vivono negli Stati membri dell´U.E. e a rispettare tutte le disposizioni in vigore inclusi l´Articolo 3 della Costituzione Italiana e gli Articoli 21 e 22 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Mohácsi Viktória – MEP
,
European Roma and Travellers Forum, Roma Education Fund, Open Society Institute, Movement for Desegregation Foundation - Hungary, Chance for Children Foundation - Hungary, Jászság Roma Civil Rights Association - Hungary, Roma Civil Rights Foundation - Hungary, Phralipe Association - Hungary, European Roma Youth Association - Hungary, Hunagrian Roma Forum - Hungary, Romedia Foundation - Hungary, Regional Roma Association Dombóvár - Hungary, National Associaton of Romologists - Hungary, Network for Integration Foundation – Hungary, U.N.I.R.S.I – Italy, Them Romano - ONLUS Association – Italy, Romano Drom - Onlus Association, Milano - Italy, Amalipe Romano Associaton - Italy, Rasim Sejdic Association - Italy, Opera Nomadi Association Milano – Italy, Opera Nomadi Association Mantova – Italy, Opera Nomadi Association Napoli – Italy, Opera Nomadi Nazionale Ente Morale – Italy, Romani Criss - Romania, Parudimos Associaiton- Romania, Assosiation of Romani Women for the Children - Romania, Amare Romenta Association - Romania, Romanian Civic Roma Alliance - Romania, Association for Roma Initiative Development - Romania, European Roma Information Office - Belgium, Center for Interethnic Dialogue and Tolerance "Amalipe" - Bulgaria, Integro Association - Bulgaria, Federation nationale des associations solidaires d'action avec les Tsiganes et Gens du voyage – France, Youth Association Perpetuum – Macedonia, Youth Association ‘Luludi’ – Skopje Macedonia, Romani Kultur Yardimlasma ve Dayanisma Dernegi – Aydin, Turkey, Kirklareli Roman Kulturunu Koruma, Kalkindirma ve Dayanisma Dernegi – Turkey, Luleburgaz Bati Trakya Romanlari Kultur, Yardimlasma ve Dayanisma Dernegi – Turkey, Alliance Unit of Roma – Chisinau Moldova, Rubin Romany Organisation – Durleshti Moldova, National Roma Centrum – Kumanovo Macedonia, Roma SOS Association - Prilep Macedonia, Prijatelska Raka Association –Skopje Macedonia, Jekipe Association – Veles Macedonia, Darhija Association – Skopje Macedonia, Anglunipe Association – Tetovo Macedonia, Pralipe Association - Kr.Palanka Macedonia, Sucar Drom Association - Italy, Nevo Drom Association - Italy, RomSinti@Politica Association - Italy, Institute of Sinta Culture – Italy, OsservAzione Association - Italy, U Gipen Association – Brescia Italy, Nevo Mero Association – Rimini Italy, Sucar Drom VI Association – Vicenza Italy, Nevo Drom TN Association – Trento Italy...

8 commenti:

u velto ha detto...

Tutti possono firmare il comunicato, rafforzando la pressione sul signor Berlusconi. Invite le vostre adesioni a ics@sucardrom.191.it

Anonimo ha detto...

siete in campagna elettorale pure voi? Tranquilli...la destra si avvicina!!!

u velto ha detto...

perchè la destra non candida un sinto o un rom nelle sue liste?

Anonimo ha detto...

Non sarà vero che la maggior parte dei rom in Italia sono criminali, ma è sicuramente vero che la maggior parte dei criminali in Italia sono rom.

Anonimo ha detto...

Se si pensa, che a Roma dei piccoli reati 2 su 3 sono compiuti da Rom, e non lo dico io, ma le statistiche!

Anonimo ha detto...

infatti uno straniero m'ha raccontato che nei Paesi Arabi si racconta questa storiella: se la nostra legge fosse applicata in Italia (si taglia una mano a chi ruba) faremmo i soldi vendendo protesi ad ogni italiano...

Anonimo ha detto...

l'argomento è molto caldo ma a Roma c'è ed esiste una vera emergenza, non si può negare che criminalità illegalità è legata ai rom... i sono piaciute le dichiarazioni di un candidato del PDL Sergio Marchi... finalmente qualcuno che parla chiaro!!!

u velto ha detto...

ciao Anonimo, a noi non risulta che a Roma esista questa emergenza.

Cronaca - 05 marzo 2008 12:59
Omniroma-SICUREZZA, UPG POLIZIA: IN UN ANNO 6.000 REATI IN MENO A ROMA (OMNIROMA) Roma, 05 mar - "In un anno il numero dei reati a Roma mostra un'importante flessione. Dai 20 mila del 2006 si è passati a 14 mila del 2007". Ad affermarlo il dirigente dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, Raffaele Clemente, presentando oggi gli interventi che ieri hanno portato all'arresto di due pregiudicati romani.
(http://www.omniroma.it/www/notizie_visualizza.php?Id=017360#2)

Inoltre, dichiarare "non si può negare che criminalità illegalità è legata ai rom" è secondo noi un reato: discriminazione razziale/etnica.