domenica 10 febbraio 2008

Berlusconi, tolleranza zero con i Rom

“In Italia oggi c'è più paura, più povertà, più insicurezza. Proprio ora ho varato il primo messaggio di promozione sui muri d'Italia, solo per quaranta giorni perchè poi la par condicio ci impedirà di avere dei cartelloni e la frase che ho messo giù è: la sinistra ha messo il Paese in ginocchio, rialzati Italia”. Silvio Berlusconi anticipa a Emilio Fede il primo dei 6x3 per la campagna elettorale, insieme all'agenda di massima per i primi 100 giorni di governo, in caso di vittoria. Berlusconi parla di un'Italia con “l'immagine mondialmente distrutta” dall'emergenza rifiuti, di cittadini “oppressi dal fisco, dalla burocrazia, da certi comportamenti dei pubblici ministeri” e definisce il suo slogan “una fotografia abbastanza precisa della situazione in cui ci troviamo”. “Tirandosi su tutti quanti le maniche e facendo i provvedimenti giusti l'Italia ha la possibilità di tornare a essere un Paese di sviluppo”, prosegue Berlusconi.
“Presenteremo dei disegni di legge e voglio un programma estremamente concreto. Dirò ai cittadini che questi tre disegni di legge li approveremo nella prima seduta di Consiglio dei ministri, questi altri tre nella seconda e così facendo per i primi cento giorni", anticipa.
Le questioni d'emergenza? “Tolleranza zero con Rom, clandestini, criminali, con un no alla politica delle porte aperte e pene più gravi per i recidivi e introdurremo subito poliziotti e carabinieri di quartiere nelle città dai 15mila abitanti in su". Non c’è che dire, il modo giusto per far tornare indietro l’Italia di settant’anni.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

vai Silvioooooooooo........attento alla nuova mutazione genetica... i ROM COMUNISTI......

Anonimo ha detto...

igniorante!mafia.e testa di c...