martedì 22 aprile 2008

Veneto, la Regione vuole approvare una legge razzista

Il Consiglio regionale del Veneto torna a riunirsi, dopo la pausa elettorale, oggi (ore 14) e mercoledì 23 (ore 10) a palazzo Ferro-Fini. L'attività dell'assemblea legislativa riprende con la discussione del progetto di legge di AN, FI, Lega e PNE dal titolo “Regolamentazione e disciplina degli interventi sulla presenza delle popolazioni nomadi nel territorio veneto” iniziata nella precedente seduta del 13 marzo scorso.
La legge, sintesi di due diverse iniziative legislative, una della Lega primo firmatario Federico Caner e una di An, Fi e Progetto Nordest, primo firmatario Raffaele Zanon, vuole abrogare la legge 54 dell'89 che, prima in Italia, ha stanziato contributi regionali per le amministrazioni regionali che istituivano “campi sosta” per le minoranze sinte e rom.
La proposta di legge in discussione propone regole, secondo noi, discriminanti per la sosta e codifica una serie di obblighi e di doveri per le famiglie che utilizzino i “campi sosta attrezzati” che non sarebbero mai imposti ad altri Cittadini che utilizzino alloggi di edilizia popolare.
A titolo esemplificativo nella Legge si afferma che i Sinti e Rom non possono sostare in tutto il territorio se non nei “campi nomadi” (articolo 2, comma 1), ovvero se io Sinto veneto acquisto un terreno edificabile non posso sostare sul mio terreno. Un vero stato di apartheid se si considera che chi ha la titolarità di essere segregato in un “campo nomadi” avrà da rispettare degli orari di entrata a “casa” propria.
La lista delle discriminazioni è lunga ma segnaliamo che con questa legge (articolo 2, comma 6) i Sinti e i Rom perdono il diritto alle prestazioni pubbliche, compreso il servizi sanitario nazionale, se non adempiono esattamente agli obblighi di legge. Proviamo a simulare un caso: se io Cittadino italiano, appartenente alle minoranze Sinte o Rom, infrango il Codice della Strada, ad esempio parcheggio la mia auto in divieto di sosta, oltre alla sanzione uguale a quella comminata a tutti i Cittadini Italiani, avrò come pena accessoria la perdita del diritto di usufruire delle prestazioni del medico di famiglia.
Questa proposta di legge è veramente allucinante, oramai non vi sono più freni. Il Veneto si candida a emulare l’Alabama degli Anni Cinquanta.

3 commenti:

u velto ha detto...

Ieri, in consiglio regionale, la trattazione di questa allucinante proposta di legge è durata il tempo della relazione introduttiva: poi lo stesso primo firmatario Zanon ha accolto la richiesta del capogruppo di Forza Italia, Remo Sernagiotto, acconsentendo che il testo torni ad essere esaminato dalla commissione Cultura di palazzo Ferro-Fini, che l'ha già inserito all'ordine del giorno dei lavori della seduta di giovedì prossimo.

Anonimo ha detto...

a quanto sembra la questione si fa sempre più delicata sempre più precaria... un futuro ministro che sponsorizza le ronde padane, due candidati sindaci al comune di roma che dicono espressamente che con il dialogo non si va da nessuna parte, un futuro onorevole che in campagna elettorale si lamenta se la sinistra arcobaleno "candida una rom al parlamento"e tante altre cose che possiamo leggere su molti giornali ogni giorno, cito soltanto il più entusiasmante rispetto all'"emergenza sicurezza", IL GIORNALE...
fra due giorni è il 25 aprile festa della liberazione e allora mi chiedo se davvero non avesse ragione il signor N.Bobbio quando diceva che la resistenza e il 25 aprile non sono stati un nuovo inizio ma semplicemente la chiusura di una parentesi storico temporale!!
non ne possimo più, nessuno dice niente e i politici possono dire quello che vogliono senza che nessuno li interrompa o li denunci...
p.s. nessuno si è accorto che nell'intervista di maroni al corriere alla domanda cosa farà il governo berlusconi sulla sicurezza lui placidamente e pacatamente risponde "più ricore contro l'immigraizone clandestina. più PULIZIA E PIù POLIZIA."
MA QUEST'UOMO NON SI VERGNOGNA AD UTILIZZARE UN TERMINE TRAGICO COME PULIZIA??
SI FACCIA LEI CARO ONOREVO UNA DOCCIA E MAGARI LE SISTACCHERA' TUTTO CIò CHE C'è DI MARCIO NEI SUOI PENSIERI...
scusate lo sfogo ma non mi sento italiano!!

u velto ha detto...

ciao Domi, la situazione sta precipitando, sembra che non vi siano più freni. sarà importante documentare ciò che accadrà.