lunedì 19 maggio 2008

ASGI, bisogna reagire al clima di intolleranza

L’ASGI esprime la propria profonda preoccupazione e il suo sdegno per i gravissimi episodi di violenza contro la popolazione Rom avvenuti a Napoli ed in altre città.
Da troppo tempo nel nostro Paese i Rom sono divenuti, in quanto gruppo etnico-culturale, oggetto di sistematiche violenze ed aggressioni verbali e fisiche, anche nelle forme estremamente violente che caratterizzano gli sgomberi dei campi sosta, con distruzione dei beni personali, manifestazioni aperte di disprezzo e maltrattamenti sulle persone.
Nei confronti dei Rom quegli stereotipi negativi che una società democratica dovrebbe progressivamente superare sono divenuti, al contrario, un sentire comune che non appare più ostacolato dalla pubblica autorità, e che trova alimento in un clima politico e culturale che tollera o addirittura incita, anche in modo esplicito, al razzismo, alla violenza e all’esclusione.
Il doveroso perseguimento delle singole condotte illecite dei singoli non può in alcun modo costituire pretesto per tollerare o giustificare una tale ondata di violenza generalizzata. Proprio in quanto associazione di giuristi l’ASGI intende sottolineare con forza che il principio della responsabilità penale individuale costituisce il fondamento dello Stato di diritto e che l’eliminazione di ogni forma di attribuzione di caratteristiche, inclinazioni o responsabilità basate sull’appartenenza etnico-culturale costituisce il principale valore dell’Europa democratica.
Oggi questo pilastro della civile convivenza rischia di essere scosso da atteggiamenti politici irresponsabili, determinando conseguenze imprevedibili.

Va ricordato che l’Italia è stata più volte oggetto di pesanti critiche in sede internazionale, ed in particolare da parte del Comitato ONU per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale – CERD per la politica di segregazione attuata tramite i cosiddetti “campi nomadi” ovvero per la mancanza di politiche attive di contrasto alla discriminazione di tale popolazione, che, giova ricordarlo, non supera in tutta Italia le 200mila persone, di cui parte rilevante costituito da cittadini italiani.
L’ASGI chiede un impegno serio da parte delle Pubbliche Autorità e del nuovo Esecutivo affinché vengano assunte immediate misure finalizzate a fare cessare il clima di impunità che circonda le crescenti violenze e che, anche attraverso i previsti commissari straordinari, venga attuato un piano nazionale di tutela della popolazione rom che preveda altresì il superamento dell’anacronistica formula dei campi sosta a favore di interventi di inclusione sociale nelle comunità locali.
L’ASGI sollecita coloro che hanno a cuore la tutela dei diritti umani fondamentali a reagire a questo clima d’intolleranza ponendo in essere ogni forma d’iniziativa utile al fine di riaffermare lo stato di diritto. A.S.G.I. - Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione

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