domenica 13 luglio 2008

Impronte, ancora come cento anni fa...

Nel 1909 un’apposita conferenza dedicata "al problema zingaro" decide di marchiare a caldo tutti i Rom e i Sinti tedeschi per una più facile identificazione.
Nel 1920 tutti i Sinti e i Rom presenti in territorio tedesco devono essere fotografati e rilasciare le proprie impronte digitali.
Nel 1938 si svolge la “settimana di pulizia dagli zingari”. Centinaia di Sinti e di Rom in Germania ed in Austria sono arrestati, malmenati ed imprigionati. Himmler predispone che determinati Sinti e Rom siano mantenuti in vita alla stregua di "monumenti storico-antropologici" affinché li si possa nel tempo studiare.
Oggi nell’anno 2008, Maroni ha dato il via alle Forze dell’Ordine per prendere le impronte digitali a tutti gli abitanti dei “campi nomadi” in Italia, (immigrati e italiani) compresi tutti i bambini, innocenti di tutto. Fotografati e schedati come criminali, l’unico reato… colpevoli d’etnia diversa… Sinti e Rom. Maroni ha riproposto le leggi della Germania, che sono stati emanate cento anni fa e oggi dimenticate.
Esistono personaggi che con un misero gesto potrebbero fermare tutto questo assurdo odio razziale. Ma si stanno nascondendo, stanno aspettando che un altro olocausto… un nuovo Porrajmos divori tutti, soltanto alla fine interverrà qualcuno a denunciare.
Io mi chiedo come fa la gente ad alzarsi la domenica mattina, recarsi con la famiglia a pregare, chiedendo “mi assolvi perché ho peccato”. Come fanno a credere in Dio se partecipano tacendo e permettendo il male che sta perseverando in Italia.
I Sinti e i Rom, dopo 60 anni dalla II Guerra Mondiale, stanno ripassando tutto l’orrore e la paura che hanno provato all’epoca: braccati e perseguitati, devono ancor fuggire nascondendosi e tenersi lontano dai centri abitati.

I Sinti e i Rom non hanno dei soldati, degli eserciti che li difende, non possono nemmeno difendersi da soli, non hanno nessun tipo d’arma, ne fucili, ne bombe atomiche. Nella loro religione, nel cuore non c’è mai stata la guerra.
I Sinti e i Rom non hanno terre, capitali, petrolio, miliardi, forse se avessero tutto questo qualcuno con voce autorevole direbbe… Adesso Basta… Italia… smettila.
Di nuovo come allora, stanno cercando di scacciare e di eliminare le etnie Sinti e Rom, dopo che Adolf Hitler non c’era riuscito, ci vuole riprovare Maroni, istigando all’odio razziale la maggior parte della popolazione italiana.
Rom e Sinti danno fastidio a tutti… non perché rubano… non perché sono sporchi o per le mille ragioni che gli si vuole attribuire… no non per tutto questo… se davvero il motivo principale è quello che gli si vuole attribuire… allora si dovrebbero punire tutti i popoli, perché questo si trova in tutti i popoli esistenti al mondo.
Il dott. Johann Trost, ex deportato a Dachau, nella sua testimonianza resa alla commissione Olandese per i crimini di guerra disse: «Tutti disprezzavano gli zingari, di razza pura o meticcia: tutti, dai deportati alle SS. Allora perché rinunciare? Chi si sarebbe lamentato? Chi avrebbe testimoniato? Gli zingari contavano ancor meno degli ebrei. Gli zingari non avevano nessuna rappresentanza negli stati che li avevano visti nascere. Essi non esistevano a livello nazionale o internazionale. Al limite siamo stati in presenza di un delitto perfetto. Un delitto senza cadaveri. Chi volete ancora oggi che reclami uno zingaro».
La stupidità più grande nel mondo è la paura del diverso… ma l’ignoranza più grande e non ammettere che tu stesso sei un diverso fra i mille diversi… di Radames Gabrielli, Presidente dell’associazione Nevo Drom

Nessun commento: