venerdì 28 novembre 2008

Venezia, Genitlini sarà probabilmente processato per istigazione all'odio razziale

E’ molto probabile che Gentilini verrà processato per l’accusa di istigazione all’odio razziale. La Procura di Venezia si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per il vicesindaco di Treviso.
Due giorni fa sono stati depositati gli atti dell’inchiesta e ora, entro 20 giorni è attesa una sua memoria. Intanto lo Sceriffo ai giornalisti che lo incitano a parlare dice di non voler rilasciare dichiarazioni fino a quando non avrà a disposizione gli atti ufficiali.
Giancarlo lo scorso 14 settembre alla Festa della Lega, davanti al “suo” popolo radunato a Riva degli Schiavoni, usò parole davvero pesanti contro gli immigrati e i Rom. Disse per esempio «Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anziani, se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero».
Il pm Carlo Mastelloni, titolare del fascicolo su Gentilini e anche di quello riguardante il gesto del dito medio fatto dal ministro Umberto Bossi all’indirizzo dell’Inno di Mameli, ha chiuso l’inchiesta e pare che voglia procedere con la richiesta di rinvio a giudizio.
In questi giorni l'ASGI ha provveduto a dare una forma definitiva alla denuncia contro Gentilini. Sucardrom invita i singoli e le associazioni a mettersi in contatto con Piero Colacicchi (pierocolacicchi@tele2.it) di OsservAzione per avere copia della denuncia e presentarla in tutti i Tribunali italiani.

5 commenti:

u velto ha detto...

Per avere copia della denuncia si può inviare un'e-mail anche direttamente a sucardrom.

Ale ha detto...

io sono interessato al testo della denuncia..
potresti inviarla all'email del mio profilo?

Anonimo ha detto...

La denuncia è disponibile anche online, a questo link

Anonimo ha detto...

Ma la denuncia può essere presentata solo da un rappresentante legale di un'associazione o da chiunque??

u velto ha detto...

ciao Anonimo, la denuncia può essere presentata da chiunque, cambiando alcune parti.
prima di depositare la denuncia consigliamo però di inviare una mail (sucardrom@sucardrom.191.it) all'attenzione di Carlo Berini.