lunedì 1 giugno 2009

Dijana Pavlovic, una romnì al Parlamento europeo

ALLE ELEZIONI EUROPEE NELLA CIRCOSCRIZIONE NORD-OVEST NOI VOTIAMO DIJANA PAVLOVIC.
La sosteniamo perché ha scelto un impegno che rappresenta la frontiera estrema nella battaglia per i diritti civili e sociali, in quanto attivista rom nel momento nel quale i rom sono stati scelti come capro espiatorio del disagio sociale e come paradigma della politica basata sulla paura del diverso.
Nata in Serbia nel 1976, cittadina italiana, di professione l’attrice di teatro, impegnata per il riconoscimento dei diritti fondamentali del suo popolo, ha partecipato alla costituzione della Federazione Rom e Sinti Insieme, sviluppando in particolare l’iniziativa culturale con spettacoli teatrali, traduzioni della letteratura rom, collaborando a l’Unità.
E' stata candidata con Dario Fo al Comune di Milano e alle politiche per la lista Sinistra Arcobaleno. Ha costituito l’associazione culturale Uprè Roma, che in lingua romanès significa “alzatevi uomini” in ricordo di come un Rom in un congresso internazionale chiuse il suo discorso: “ Seppellitemi in piedi, per tutta la vita sono stato in ginocchio.”
Adesso in ginocchio non sono solo i Rom ma la vita democratica del Paese. La destra che governa mette sì in ginocchio un intero popolo, quello Rom e Sinto, con leggi razziste, ma criminalizza gli immigrati, nega diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione e dal diritto internazionale: il diritto d'asilo, il diritto allo studio, alla salute, alla libertà di culto; mentre su un altro versante attacca le condizioni materiali e i diritti del lavoro, precarizza la vita di intere generazioni, disarma la scuola e la sanità pubbliche. L'impegno in Europa diventa importante perché si sviluppi una politica unitaria e progredita sui temi dei diritti umani, del lavoro, di politiche industriali ecocompatibili, di lotta ai paradisi fiscali, di affermazione delle libertà civili, della pace.

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