martedì 27 aprile 2010

Milano, gli sgomberi sono 71 e non si fermano...

Una cinquantina di vigili urbani hanno eseguito l’ennesimo sgombero, il settantesimo dall’inizio dell’anno. Questa volta è si è svolto un doppio sgombero in un'area demaniale in via Vittorini, nella zona sud di Milano. I Vigili urbani hanno allontanato oltre 200 Sinti spagnoli in sosta con 50 roulotte e una sessantina di Rom romeni che avevano trovato rifugio in una quindicina di baracche. Lo comunica il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, sottolineando che le baracche "saranno abbattute da Nuir e Amsa nelle prossime ore". "Solo ieri la polizia locale aveva allontanato i Sinti spagnoli dalla zona di via Rubattino che hanno così pensato bene di piazzarsi in un'altra area di Milano" continua De Corato, spiegando che "con questa nuova operazione vogliamo che arrivi chiaro il messaggio che fin quando si insedieranno abusivamente in altre zona della città, continueremo a mandarli via".
Di seguito l’intervento del Vice sindaco per giustificare e motivare gli ultimi due sgomberi, ogni lettore può giudicare…
"La Polizia Locale sta svolgendo un ottimo lavoro di controllo del territorio. E grazie ai loro continui interventi nelle diverse zone di Milano è stato possibile liberare molte aree verdi o dismesse, oltre a strutture abbandonate o fatiscenti. Un'azione di sicurezza e legalità che l'Amministrazione comunale, di concerto col Prefetto, sta portando avanti senza sosta. Come attestano i 71 interventi dei vigili da inizio anno. E che non sarà fermata né scoraggiata dall'alto tasso di recidiva di questa gente. Gli allontanamenti continueranno per la tutela della sicurezza dei cittadini, che chiedono legalità e decoro nei loro quartieri. E che per questo continuano a segnalarci insediamenti non autorizzati, baraccopoli o edifici dismessi usurpati". "I Rom che non rispettano le leggi - aggiunge De Corato - come tutti quegli stranieri che vivono di espedienti e si pongono aldifuori delle regole, minano la sicurezza della città e la vivibilità dei quartieri. Ne sono esempi eclatanti gli episodi delle ultime 24 ore con autori e vittime non italiane. Due stranieri hanno rapinato il corista della Scala e altri due sono stati arrestati per furto alla Rinascente. Sudamericani che in gruppo aggrediscono connazionali e un ucraino arrestato per resistenza. Mentre sono già oltre mille gli stranieri che, come riportano le agenzie di stampa, da inizio anno si sono resi responsabili di reati che destano allarme sociale".

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