CHILD SAFEGUARDING POLICY

Entrata in vigore il 3 settembre 2022


  1. VISIONE, VALORI FONDAMENTALI E MISSION DELL’ ASSOCIAZIONE SUCAR DROM

Sucar Drom è un’organizzazione democratica con finalità di costruire relazioni paritarie tra gli appartenenti alle società sinte e gli appartenenti alla società maggioritaria (in senso numerico) per la realizzazione di una cultura della conoscenza, del dialogo, del rispetto e della comprensione, fondata sull’acquisizione responsabile di diritti reciproci.

L’organizzazione è aconfessionale, apartitica e non ha fini di lucro.

In particolare l’associazione Sucar Drom si propone di:

  • Attuare azioni che portino le minoranze Sinte e Rom, italiane ed europee, al riconoscimento dei pieni diritti di cittadinanza;

  • Salvaguardare e valorizzare con ogni possibile forma di intervento, diretto o indiretto, il patrimonio sociale e culturale dei Sinti e dei Rom;

  • Contrastare tutte le forme di discriminazione, segregazione, ghettizzazione e marginalizzazione, dirette e indirette, che subiscono le popolazioni sinte e rom;

  • Fornire concreti strumenti di sostegno a favore delle stesse popolazioni.


  1. LE NOSTRE ATTIVITA’ RIVOLTE A BAMBINI E BAMBINE, ADOLESCENTI E GIOVANI

L’associazione Sucar Drom, consapevole dell’importanza dello strumento scuola per lo sviluppo dei minori e della criticità che tuttora permangono tra l’istituzione scolastica e le comunità sinte e rom, ha da sempre sostenuto percorsi di crescita e progetti che favoriscono una serena e fruttuosa vita scolastica e contrastino le dinamiche di dispersione e mortalità scolastica.

L’operato dell’associazione Sucar Drom prende ispirazione dalla Raccomandazione del Consiglio d’Europa n. 1557/2002 che indica alcune azioni a favore della scolarizzazione dei bambini sinti e rom. Ad esempio:

- dare ai Sinti e ai Rom la possibilità di frequentare le strutture educative dalla scuola dell’Infanzia all’Università (Terza condizione, punto 2);

- far sparire la tendenza a ghettizzare i Sinti e i Rom, ad orientarli verso scuole o classi riservate ad alunni con deficit mentali (terza condizione, punto 4)

- incoraggiare i genitori a far frequentare i propri figli nella scuola elementare, medie e superiori, informarli dell’importanza dell’educazione (Quarta condizione, punto 2)

- far conoscere la cultura sinta e rom agli appartenenti alla cultura maggioritaria, in senso numerico (quinta condizione, punto 3).

In considerazione di ciò per costruire un percorso serio con le minoranze sinte e rom nell’ambito del mondo scolastico si è sempre ritenuto necessario:

  • Supportare i minori nelle attività pomeridiane in collaborazione con i relativi insegnati scolastici, in particolar modo per quei minori a rischio di dispersione e mortalità scolastica

  • Sostenere le famiglie e le comunità rom e sinte nella costruzione di un nuovo rapporto con le istituzioni scolastiche, favorendone la partecipazione attiva

  • Sostenere la scuola, nell’aggiornamento dei docenti e nella costruzione di modalità didattiche interculturali a favore dei minori rom e sinti.

Altrettanta importanza è data a progettazioni e interventi che valorizzino le culture sinte e rom, in particolare se rivolti alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi appartenenti alle minoranze sinte e rom o che direttamente e indirettamente li coinvolgano.


  1. FINALITA’ DELLA POLICY

Finalità della Policy è quella di prevenire qualsiasi condizione che possa condurre alla commissione di fatti penalmente rilevanti nei confronti del minore oppure recargli pregiudizio.

L’associazione Sucar Drom ritiene sia opportuno fare il possibile per eliminare i rischi attraverso la prevenzione, la segnalazione, la risposta a tali problemi allo scopo di incoraggiare, sensibilizzare al tema e informare tutti coloro che collaborano con la Associazione a qualsiasi titolo.

Nel fare ciò la Policy dell’Associazione Sucar Drom si conforma ai principi e ai valori che sono alla base dei principali Trattati Internazionali che riguardano i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1948 – Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; 1989 – Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza; 1996 – Convenzione Europea sull’Esercizio dei Diritti dei Minori; 2000 – Convenzione dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea) e della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana (in particolare l’Art. 3). La Policy tiene inoltre in considerazione i doveri enunciati nelle Buone Pratiche europee per il trattamento del minore quale soggetto di diritti che è a fondamento della normativa nazionale vigente.

L’associazione Sucar Drom crede che ogni bambino, bambina, ragazzo e ragazza abbia il diritto al migliore sviluppo emotivo, intellettuale e fisico possibile e che tutti i bambini e le bambine abbiano il diritto di essere protetti e tutelati da qualsiasi forma di violenza, abuso o incuria.

Questa protezione deve avvenire indipendentemente dall’età, dal sesso, dall’orientamento sessuale, dalla presenza di disabilità, dall’appartenenza etnica, dall’estrazione socio-economica o dalla fede religiosa. L’associazione Sucar Drom è convinta che la protezione dei minori sia inoltre favorita da un costante lavoro di valorizzazione delle peculiarità individuali, di ascolto attivo e di promozione delle idee e opinioni del minore.


  1. IMPEGNI E CRITERI DI ATTUAZIONE

L’associazione Sucar Drom si impegna a promuovere la salvaguardia e il benessere dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze con cui collaboratori e partner vengono in contatto durante l’erogazione delle attività educative e formative e dei servizi socio-assistenziali a loro rivolti. Si impegna a garantirne la protezione da qualsiasi forma di maltrattamento, trascuratezza, sfruttamento, discriminazione e violenza e a riconoscerne i bisogni derivanti da condizioni speciali di fragilità. Si impegna inoltre a favorire l’espressione di bisogni e desideri dei minori.

L’associazione Sucar Drom intende garantire la sicurezza dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze durante ogni fase delle proprie attività:

  • Analisi dei bisogni;

  • Progettazione;

  • Erogazione e implementazione di programmi, progetti e singole attività;

  • Attività di comunicazione e sensibilizzazione;

  • Attività di monitoraggio e valutazione.

Si impegna a formare ed informare tutti coloro che collaborano con l’associazione sull’esistenza dei rischi di abuso e sfruttamento a danno delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi; sulle modalità di prevenzione, sui comportamenti da attuare e sui confini entro i quali mantenersi quando si opera a contatto con i minori.

Il consenso informato deve essere ottenuto dai bambini e da chi esercita la patria potestà o ha la tutela legale prima di fotografarli. Quando possibile e appropriato, questo consenso deve essere scritto e i bambini e chi si occupa di loro devono essere informati su come le immagini saranno utilizzate.

L'uso delle immagini dei bambini beneficiari deve essere limitato a scopi professionali, rispettosi, di sensibilizzazione, di raccolta fondi, pubblicitari e programmatici.

Si deve prestare attenzione a garantire che nessuna immagine o storia registrata di un bambino lo metta a rischio o lo renda vulnerabile a qualsiasi forma di abuso.

Sucar Drom garantisce che il personale di comunicazione che coordina la raccolta di immagini/video segua le linee guida di comunicazione di Sucar Drom, compresa la spiegazione delle linee guida a giornalisti, fotografi e visitatori dei progetti di Sucar Drom, come appropriato.

I membri dell’associazione Sucar Drom, i suoi rappresentanti, i mediatori culturali, i volontari e i partner dovranno sempre dimostrare i più alti standard di comportamento nei confronti delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi. Tali standard devono considerarsi applicati alla vita privata e a quella professionale del personale e di chiunque altro svolga attività nell’associazione.

Chiunque collabori con l’associazione Sucar Drom ha la responsabilità di segnalare ai mediatori culturali, ai responsabili di progetto, ai coordinatori e al Presidente sospetti o evidenze di rischio di maltrattamenti sui bambini, tenendo conto delle procedure previste per la protezione, indicate in questo documento.

L’associazione Sucar Drom si impegna ad assicurare un intervento efficace e tempestivo in risposta ad ogni segnalazione di abuso supportando, tutelando e proteggendo il minore coinvolto.

L’assunzione e la selezione del personale, di altri collaboratori o volontari deve riflettere l’impegno dell’associazione per la tutela dei minori, prevedendo l’esclusione di chiunque non sia considerato idoneo al lavoro con i minori.

I candidati selezionati sono avvertiti della natura vincolante di questa Policy e della sua applicazione nella vita privata e professionale.

Le informazioni di base della Policy, il Codice di Condotta e la Procedura Generale saranno incluse nella formazione iniziale e continuativa del personale, dei collaboratori e dei volontari.

Nella fase di selezione l’associazione valuta:

  • Le referenze;

  • La motivazione a lavorare con i minori;

  • La predisposizione al dovere di rispettare i diritti dei minori;

  • La capacità di comprendere bisogni materiali ed emotivi;

  • La conoscenza dei dibattiti internazionali su temi sensibili;

  • L’aderenza ai valori dell’associazione.

Al momento della selezione di personale, di collaboratori o di volontari, l’Associazione procede inoltre a verificare l’inesistenza di elementi ostativi legati a procedimenti giudiziari dovuti ad abusi e/o violenze su minori.


  1. QUESTA POLICY SI APPLICA:

  • Ai membri del Consiglio Direttivo e all’Assemblea dei Soci;

  • Al personale assunto;

  • Ai Mediatori Culturali, ai volontari;

  • A tutti coloro che entrano in diretto contatto con i progetti ed i servizi offerti dall’Associazione Sucar Drom;

  • Al personale e ai rappresentanti dei Partner e a qualunque altro individuo, gruppo o organizzazione che collabori con Sucar Drom e abbia contatti diretti con i minori.


  1. DEFINIZIONI

Per le principali definizioni l’associazione Sucar Drom fa riferimento alla terminologia utilizzata dalla maggior parte delle Agenzie Internazionali, le Nazioni Unite e altre organizzazioni che si occupano di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza.

Con il termine bambino (child) ci si riferisce sia al bambino/a che all’adolescente, chiunque abbia meno di 18 anni in conformità con l’articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia.

Per Abuso all’infanzia e maltrattamento debbono intendersi “tutte le forme di maltrattamento fisico e/o emozionale, abuso sessuale, trascuratezza o negligenza o sfruttamento commerciale o altro che comportino un pregiudizio reale o potenziale per la salute del bambino, per la sua sopravvivenza, per il suo sviluppo o per la sua dignità nell’ambito di una relazione caratterizzata da responsabilità, fiducia o potere” (OMS, 2002).

Abuso è quindi tutto ciò che impedisce la crescita armonica del bambino e dell’adolescente, non rispettando i suoi bisogni e non proteggendolo sul piano fisico e psichico. Vi rientrano, dunque, non soltanto comportamenti di tipo commissivo, entro i quali vanno annoverati maltrattamenti di ordine fisico, sessuale o psicologico, ma anche di tipo omissivo, legati cioè all’incapacità più o meno accentuata, da parte dei genitori, di fornire cure adeguate a livello materiale ed emotivo al proprio figlio.

Per staff si intende tutto il personale dipendente dell’Associazione Sucar Drom, i Mediatori Culturali, borsisti e stagisti, volontari, consulenti e quanti partecipano e collaborino a progetti ed attività proposte dall’associazione.


  1. PROCEDURE

Per garantire il diritto dei minori alla protezione e alla tutela, l’associazione Sucar Drom adotta una procedura semplice e chiara per segnalare eventuali sospetti di abuso.

A tal fine, l’associazione individua nel proprio Consiglio Direttivo in carica il Gruppo Protezione Minori (GPM) che ha la responsabilità di gestire le eventuali segnalazioni di abuso nei confronti dei minori. Il GPM avrà il dovere di segnalare il presunto abuso alle autorità competenti, ai servizi sociali e alle risorse specializzate localmente disponibili per la tutela dei minori.

La procedura di segnalazione garantisce il rispetto del superiore interesse del/della minore e pone attenzione a due valori fondamentali:

  • Riservatezza: non verrà reso pubblico il nome delle persone che hanno fatto la segnalazione, l’oggetto della segnalazione e l’identità della persona accusata, salvo che il caso arrivi innanzi al giudice e si richieda di sentire testimoni;

  • Lealtà: la persona accusata che faccia parte del personale, dei volontari o sia socia dell’associazione Sucar Drom sarà supportata dall’associazione nel massimo delle sue capacità e possibilità e, in virtù del principio giuridico di presunzione di non colpevolezza, sarà ritenuta innocenza fino a prova contraria.


CHI PUO’ SEGNALARE: la segnalazione può essere fatta da un minore, da un genitore, da un familiare, da un membro del personale, da un volontario, da un socio, da un membro del Consiglio Direttivo, dai partner e da tutti coloro che collaborano o che entrano in contatto, a qualsiasi titolo, con l’associazione Sucar Drom.

Chiunque operi all’interno, o collabori con l’associazione Sucar Drom ha l’obbligo di segnalare i sospetti di abuso o sfruttamento a danno dei minori, chiunque sia l’autore e qualunque sia la natura della segnalazione (segnalazioni ufficiali, testimonianze, sospetti).

La priorità di ogni membro del personale a cui venga segnalato un abuso è sempre e in ogni caso la tutela del bambino. Tutte le segnalazioni devono essere tempestive e devono avvenire entro le 24 ore, a meno di circostanze eccezionali.

COSA SEGNALARE: può essere segnalato qualsiasi sospetto di comportamenti lesivi del diritto dei minori alla protezione, qualsiasi preoccupazione circa la sicurezza o l’integrità fisica e psichica del minore.

COME SEGNALARE: si può fare una segnalazione tramite il modulo predisposto (Allegato 1) oppure un verbale o documento scritto, con una telefonata, una mail, una lettera e ogni altra valida modalità. La scelta della validità di qualsiasi mezzo è indispensabile per garantire che anche i minori siano in grado di fare una segnalazione.

A CHI SEGNALARE: le segnalazioni devono arrivare direttamente o indirettamente a uno qualsiasi dei membri del Consiglio Direttivo dell’associazione Sucar Drom, che costituiscono il Gruppo Protezioni Minori (GPM), che provvederà tempestivamente a coinvolgere gli altri membri del Consiglio allo scopo di informarli della segnalazione ricevuta.


  1. CODICE DI CONDOTTA

COSA NON FARE

Il personale dell’associazione, i volontari, il personale di organizzazioni Partner e i loro rappresentanti e tutti coloro che, a qualsiasi titolo, collaborano o entrano in contatto con l’associazione non devono:

  1. Colpire o aggredire – fisicamente o verbalmente – un minore;

  2. Abusare fisicamente o psicologicamente di un minore;

  3. Avere atteggiamenti nei confronti dei minori che possano influire negativamente sul loro sviluppo relazionale e socio-emotivo;

  4. Agire con comportamenti che siano di esempio negativo per i minori;

  5. Avere attività sessuali con individui di età inferiore ai 18 anni, indipendentemente dalla definizione della maggiore età o dalle modalità di consenso legalmente riconosciute nei diversi Paesi.

Una errata convinzione riguardo l’età di un minore non è da considerarsi come una difesa accettabile;

  1. Agire in modi che possano porre i minori a rischio di sfruttamento, maltrattamento o abuso;

  2. Usare un linguaggio non adeguato all’età del minore;

  3. Dare suggerimenti o consigli offensivi o abusivi;

  4. Stabilire o intrattenere contatti che possono essere considerati offensivi o abusivi con minori beneficiari;

  5. Permettere a uno o più minori con cui si lavora di dormire nella propria casa, salvo circostanze eccezionali e previa autorizzazione del diretto responsabile;

  6. Dormire nella stessa stanza o nello stesso letto con un minore con cui si lavora;

  7. Sostituirsi al minore in attività che può svolgere in autonomia;

  8. Dare denaro o beni o altre utilità ad un minore al di fuori dei parametri o dagli scopi stabiliti dalle attività progettuali o senza che il proprio responsabile ne sia a conoscenza;

  9. Tollerare o incoraggiare comportamenti di minori illegali o abusivi che rappresentino un rischio per la loro sicurezza;

  10. Umiliare, sminuire o disprezzare un minore, o perpetrare qualsiasi forma di abuso emotivo;

  11. Discriminare, trattare in modo differente o favorire alcuni minori escludendone altri.

Questa lista non è esaustiva o esclusiva. Il principio di base è che si devono evitare azioni o comportamenti che possano essere inappropriati o potenzialmente abusivi nei riguardi dei minori.

COSA FARE

E’ importante che il personale dell’associazione Sucar Drom, i mediatori culturali, i volontari, i tirocinanti e stagisti, il personale di organizzazioni partner, i loro rappresentanti e tutti coloro che, a qualsiasi titolo, collaborano con l’associazione:

  1. Siano vigili nell’identificare situazioni che possano comportare rischi per i minori e sappiano gestirle;

  2. Riportino ogni preoccupazione, sospetto o certezza circa un possibile abuso o maltrattamento verso un minore, così come stabilito nella presente Policy;

  3. Organizzino il lavoro e il luogo di lavoro in modo da ridurre più possibile i rischi;

  4. Siano sempre visibili da altri adulti, per quanto possibile, mentre lavorano con i minori;

  5. Assicurino la diffusione e il mantenimento di una cultura di apertura che permetta al personale, ai volontari, ai minori e a chi si prende cura di loro di sollevare e discutere con facilità ogni tipo di argomento e preoccupazione;

  6. Si assicurino che i membri del personale sviluppino un senso di responsabilità riguardo il proprio operato in modo che azioni e comportamenti inappropriati o che possono generare abusi nei riguardi dei minori non passino inosservati né vengano tollerati;

  7. Comunichino ai minori che tipo di rapporto si debbano aspettare di avere con il personale o con i rappresentanti e li incoraggino a segnalare qualsiasi tipo di preoccupazione o dubbio;

  8. Valorizzino le capacità e le competenze dei minori e discutano con questi ultimi dei loro diritti, di cosa è accettabile e cosa non lo è, di cosa possono fare nel caso in cui emerga un qualsiasi problema;

  9. Mantengano un elevato profilo personale e professionale;

  10. Rispettino i diritti dei minori e li trattino in modo giusto, onesto e con dignità e rispetto;

  11. Incoraggino la partecipazione dei minori in modo da sviluppare anche la loro capacità di auto-tutela.


  1. ADOZIONE, REVISIONE E AGGIORNAMENTO DELLA POLICY

La Policy si intende adottata dal momento della sua approvazione da parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Sucar Drom.

L’associazione controlla regolarmente e aggiorna questa Policy almeno a scadenza triennale o in tempi più brevi, se ritenuto necessario.

REVISIONE

MOTIVO/MODIFICHE

ENTRATA IN VIGORE

Rev. 1. 0

Richiesta di integrazioni da parte della Commissione Europea nell’ambito del Progetto Rem Against Disc.

22/04/2023




        10. PUBBLICAZIONE

La presente Policy sarà pubblicata sul sito web dell'Associazioni Sucar Drom.

La Presidente, Barbara Nardi




Allegato 1 - Modulo di segnalazione (fac simile)


DATI DEL SEGNALANTE



Cognome e nome


Ruolo o incarico


Tel./Cell.


E-mail


CONDOTTA SEGNALATA



Data o periodo in cui si è svolto il fatto

gg/mm/aaaa

Luogo in cui si è svolto

Sede Associazione

Esterno sede (indicare indirizzo)

Dettagli del presunto abuso

Cosa, chi, dove, quando

Eventuale testimonianza dell’interessato se raccolta

Dettagli della persona abusante

(se noti)

Cognome e nome

Indirizzo

Data di nascita

Relazione con il beneficiario

Attuale sicurezza del beneficiario


(incluse informazioni sulla sicurezza del luogo dove risiede, se corre rischi di qualsiasi tipo, se ha espresso timori da tenere in considerazione, etc.)


E’ stata richiesta assistenza medica di emergenza per il beneficiario?


Se sì, indicare a chi (servizio, nominativo del personale, recapiti) e indicare se l’assistenza è già stata data.



Altri eventuali soggetti a conoscenza del fatto e/o in grado di riferire sul medesimo


Eventuali allegati a sostegno della segnalazione


Azioni intraprese ad oggi


(es. segnalazione alle autorità giudiziarie, altro. Specificare luogo e giorno, tipo di azione intrapresa, i soggetti coinvolti e i loro recapiti)


Consenso alla comunicazione del proprio nome all’incolpato


SI


NO


Firma






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