Partecipa anche tu per manifestare
contro le discriminazioni istituzionali che colpiscono i sinti
sull'abitare. I singoli e le associazioni possono aderire alla
manifestazione scrivendo a info@sucardrom.eu.
Nel mese di febbraio 2012 il Governo
italiano ha adottato il documento “Strategia d'inclusione dei rom,dei sinti e dei camminanti” in ottemperanza alla Comunicazione n.173/2011
della Commissione europea. Nel documento si chiede esplicitamente
alle Amministrazioni comunali di regolarizzare le abitazioni
(roulotte) delle famiglie sinte nelle aree agricole (pagina 85).
Questa richiesta è motivata dal fatto che le famiglie a partire
dagli Anni Ottanta hanno acquistato piccole proprietà con
l'obiettivo di non entrare od uscire dalle logiche ghettizzanti e
assistenzialistiche proprie dei cosiddetti “campi nomadi”, in
particolare nel Nord Italia. Le piccole proprietà sono state
acqusitate agricole per due motivi:
1) la legge permetteva di posizionare
le strutture mobili sulle aree agricole,2) la limitata capacità economica delle famiglie.
Dal 2005 il posizionamento di strutture mobili su terreni agricoli è diventato illegale, ma nessuna norma è stata predisposta per regolarizzare le piccole proprietà abitate dalle famiglie da decenni. Il Comune di Mantova colpevolmente non ha attuato nessuna azione per ricercare delle soluzioni e tutte le proposte presentate dall'associazione Sucar Drom in questi anni sono state rifiutate.
Nel mese di maggio 2012 sono stati
presentati i dati dell'indagine "The situation of Roma in 11 UeMember States" che ha coinvolto 11 Paesi membri dell'UE, tra cui
l'Italia e Mantova ed è stata curata dell'Agenzia dell'UE per i
diritti fondamentali (FRA) e del Programma di sviluppo delle Nazioni
Unite (UNDP). In Italia e a Mantova l'indagine è stata coordinata da
Sucar Drom, dalla Federazione Rom e Sinti Insieme, da Demaskopea e ha
coinvolto decine di giovani e meno giovani sinti e rom come
rilevatori. La relazione finale si basa su due indagini che
analizzano la situazione socioeconomica di rom e sinti e dei loro
concittadini abitanti nelle stesse zone, in undici Stati membri
dell’Unione europea e in paesi europei limitrofi. Secondo la
relazione molti rom e sinti continuano a essere oggetto di
discriminazione ed esclusione sociale in tutta l’Unione europea. In
media, la situazione dei rom e dei sinti è peggiore di quella dei
loro concittadini che vivono nelle strette vicinanze. Secondo la
relazione, negli undici Stati membri dell’UE considerati, che
ospitano la stragrande maggioranza dei cittadini rom e sinti
dell’Unione europea, la situazione scolastica, occupazionale,
abitativa e sanitaria dei rom e dei sinti è in media peggiore di
quella degli altri abitanti nelle stesse zone. Inoltre, rom e sinti
continuano a subire discriminazioni e non hanno una conoscenza
sufficiente dei diritti garantiti dalla legislazione dell’Unione
europea.
Il 26 marzo 2013 con un'azione
spettacolare il Comune di Mantova, insieme alla procura di Mantova,
ha posto sotto sequestro le piccole proprietà dove vivono tante
famiglie sinte a Mantova. Noi diciamo no a questo scempio e alla
criminalizzazione di intere famiglie.
Comunicato stampa Sucar Drom, 28 marzo2013
Comunicato stampa Federazione Rom e
Sinti Insieme, 29 marzo 2013
Comunicato stampa Sucar Drom, 3 aprile2013
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