martedì 22 aprile 2014

Elezioni europee, MiriEuropa

MiriEuropa è un progetto promosso dalle associazioni Upre Roma, Nevo Drom e Sucar Drom per favorire la partecipazione delle persone appartenenti alle minoranze sinte e rom alla vita pubblica in Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Il progetto è sostenuto dall'Open Society Foundations.

Le persone appartenenti alle minoranze rom e sinte vivono condizioni di emarginazione sociale, economica, culturale in tutta l'Unione europea. L’Italia è uno dei Paesi che non hanno ancora riconosciuto a sinti e rom lo status giuridico di minoranze storico linguistiche e sono tutt'ora considerati anche dalle Istituzioni Cittadini di serie B.

L’Italia è tra i Paesi europei che più risentono della crisi economica e delle sue ricadute politiche che fanno dei rom e dei sinti, come pure degli immigrati ma con accezioni diverse, uno dei capri espiatori preferiti dai movimenti xenofobi o addirittura separatisti. Per questa ragione il progetto individua nelle regioni del Nord Italia l’area di intervento privilegiata del progetto, perché queste sono le regioni dove più forte sono il sentimento di intolleranza e la spinta a difendere egoismi locali che si rivolgono con particolare ostilità nei confronti delle comunità rom e sinte.


In particolare MiriEuropa individua le elezioni per il Parlamento europeo del 2014 come l’occasione per realizzare i seguenti obiettivi:
1. fare in modo che i cittadini rom e sinti dell’UE ovunque si trovino possano partecipare al voto e alle elezioni sia direttamente, sia indirettamente;
2. fare in modo che il popolo più lontano dai centri di potere, locali come nazionali e sovranazionali, sia in grado di presentare proposte che riguardino la propria condizione, i progetti di inclusione sociale, il riconoscimento di minoranza in un quadro come quello europeo che può e deve garantire su questi temi un intervento efficace e omogeneo;
3. combattere il pregiudizio e contrastare le manifestazioni xenofobe e discriminatorie nei confronti delle minoranze etniche e culturali nella campagna elettorale e nel Parlamento Europeo.

Il progetto si svilupperà con azioni concrete per far conoscere alle comunità sinte e rom l’Unione europea, le sue strutture istituzionali, il senso del voto e il valore che può avere per rom e sinti non solo in quanto cittadini d'Europa ma in quanto minoranza più esclusa e discriminata.


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