La scomparsa di Fabrizio Casavola
alcuni giorni fa ha lasciato tutti noi dell'associazione Sucar Drom e
dell'Istituto di Cultura Sinta attoniti. Ero ed eravamo coscienti
della malattia, ma non pensavo e non pensavamo che Fabrizio ci
lasciasse in maniera così repentina. Fabrizio, ideatore e animatore di Mahalla, lascia un vuoto
incolmabile nei nostri cuori e un vuoto incolmabile nel lavoro di
informazione sulla realtà delle persone appartenenti alle minoranze
linguistiche sinte e rom in Italia e in Europa.
Ho conosciuto Fabrizio nella primavera del 2005. In aprile avevo lanciato due blog, il primo era per annunciare la candidatura di Yuri Del Bar nel Consiglio comunale di Mantova, mentre il secondo era Sucar Drom per informare sui mondi
sinti e rom in Italia e nel Mondo. Negli stessi mesi anche Fabrizio
aveva avuto la mia stessa idea e per caso avevamo scelto la stessa
piattaforma, Tiscali.
Fabrizio, al contrario del
sottoscritto, non era alla prima esperienza perchè già anni prima
insieme ai rom di via Idro a Milano aveva lanciato una pubblicazione
cartacea che per l'appunto nel 2005 si era trasformata in un progetto
editoriale sul web. In quel primo anno Fabrizio ci ha supportato in
maniera decisiva per la nascita non solo del nostro blog ma a cascata
anche di tantissimi altri blog che in quell'anno e poi
successivamente sono nati. Penso a RomSinti@Politica di Nazzareno
Guarnieri, Sinti in viaggio per il diritto e la cultura di Davide
Casadio, i tantissimi blog della Missione Evangelica Zigana e ai siti
come quello di Nevo Drom e tanti altri. Una vera esplosione sul web
italiano.
Grazie alla spinta propulsiva data da
Fabrizio Casavola dal 2005 sinti e rom hanno iniziato a essere
visibili. Sinti e rom hanno iniziato a raccontarsi e a raccontare.
Sinti e rom hanno iniziato a dibattere. Non sono riuscito a contarli
tutti ma tra il 2005 e il 2007 sono nati almeno una cinquantina di
blog essenzialmente tutti su piattaforma Tiscali che sia io che
Fabrizio avevamo scelto inizialmente. Poi nel 2007 Tiscali ha
implementato la sua piattaforma e mentre noi ci siamo appoggiati su
Blogger, Fabrizio ha scelto una piattaforma diversa.
Nel frattempo nel 2007 nasce a Mantova
il Comitato Rom e Sinti Insieme anche grazie al tam tam che insieme a
Fabrizio avevamo lanciato sul web, aggregando tutti i leader rom e
sinti. Dai blog sono nate le associazioni sinte e rom, ma questa è
un'altra storia. Nel 2009 c'è stato lo sbarco su Facebook e subito
dopo su Twitter, ma Fabrizio queste due piattaforme le aveva guardate
con diffidenza ed era entrato su Facebook con riluttanza, mentre su
Twitter è entrato solo pochi mesi fa.
Mahalla, il suo blog, è stato un
riferimento costante per tutti. Gli piaceva affermare che il suo blog nel
panorama dei blog sinti e rom era il Corriere della Sera. Quando ci
vedevamo passavamo serate davanti ad una buona bottiglia di vino a
discutere come implementare e orientare i nostri blog. Mahalla era
nato per dar voce ai sinti e rom di Milano, mentre Sucar Drom aveva
fin da subito uno sguardo nazionale. Dal 2006 è nata una “guerra”
tra i nostri blog su chi pubblicava per primo una notizia e la regola
non scritta era quella di non sovrapporsi. Una volta ogni quindici
giorni Fabrizio pubblicava le notizie di U Velto con il titolo “la
finestra su U Velto” e nel 2006 siamo diventati autori nel suo
blog.
Negli anni i blog si sono evoluti e
mentre Mahalla è rimasto un blog d'informazione, il nostro si è più
concentrato sui contenuti delegando la parte informativa alle pagine
che abbiamo su Twitter e Facebook. Mahalla negli anni ha acquisito un
respiro sempre più internazionale, grazie al lavoro di Fabrizio che
negli anni ha costruito una rete di contatti in tutto il Mondo. Ma
non solo perchè nell'ultimo anno si è concretizzato un progetto
editoriale. Fabrizio ha pubblicato libri e stava costruendo una
collana con una libreria sul web.
Tanti progetti che proprio in questo
mese di giugno dovevano tutti confluire in un unico contenitore,
l'associazione Mahalla. Un'associazione che doveva riunire tutti i
progetti editoriali di Fabrizio. Uno in particolare era molto
importante, tradurre in inglese le notizie che uscivano in Italia su
sinti e rom. Era un progetto ambizioso a cui ho collaborato e che ora
manca purtroppo del suo ideatore.
Oggi non so cosa succederà all'immensa
eredità che lascia Fabrizio Casavola perchè a parte la pagina
Facebook di cui ho l'accesso, di tutto il sito web non riesco più a
trovare le password che alcuni anni fa mi aveva dato. L'ultima mail
che mi ha scritto Fabrizio prima di lasciarci diceva che era impossibilitato a
muoversi e che dovevamo definire alcune questioni per l'associazione.
Ho provato a chiamarlo il giorno dopo, ma Fabrizio ci aveva già
lasciato. di Carlo Berini
2 commenti:
Mi sono scontrato con Fabrizio diverse volte, difficilmente siamo riusciti a trovare punti di vista comuni, probabilmente entrambi troppo presi a difendere una parte senza guardare le due prospettive.
A lui devo però il merito di aver trovato qualcuno con cui discutere su questo argomento e poi di avermi fatto conoscere altre persone legate a questo mondo tra cui voi.
Buon viaggio Fabrizio, non ti ho lesinato scontri duri ma ti rispettavo.
Con grande dolore apprendo dalla rete la notizia della scomparsa di Fabrizio, avvenuta mentre io mi trovavo all'estero. E' stato un onore averlo conosciuto ed averlo annoverato tra i miei amici.
Lačo drom, Fabrizio, čačo mal da le Rom ta da le Sinti!
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