Pubblichiamo le due lettere di scuse
alla Comunità sinta mantovana a firma di Andrea Giubertoni e Simone
Gandolfi, pubblicate dalla Gazzetta di Mantova. Andrea Giubertoni attraverso il profilo Katerina Varilhova-Giubertoni e Simone Gandolfi avevano commentato un post sul profilo Facebook della
Gazzetta di Mantova (vedi foto), cancellato alcuni giorni fa. In
fondo, dopo la lettera di Simone Gandolfi, la precisazione del
Direttore della Gazzetta di Mantova. La Comunità sinta mantovana e
l'associazione Sucar Drom non quereleranno Andrea Giubertoni e Simone
Gandolfi, ritenendosi soddisfatti delle scuse fatte a voce e a mezzo
stampa. Rimangono aperte le posizioni delle altre persone che hanno
commentato con frasi xenofobe e/o di incitamento alla violenza e di cui Sucar Drom ha foto dettagliate.
RAZZISMO, ci sono muri da abbattere. In
seguito allo sfogo discriminatorio (insensato) nei confronti della
comunità Sinta di Mantova, è stato proposto un incontro diretto tra
me e gli stessi. Il risultato è stato un breve momento di apertura
tra entrambe le parti, molto interessante e piacevole, di
approfondimento di una cultura diversa e in parte poco conosciuta che
ha radici molto lontane nella storia e che come tante altre numerose
famiglie ha lottato per superare momenti difficili di discriminazione
razziale.
Le mie riflessioni sono un breve
trafiletto che invitano le persone a cercare un dialogo diretto con
queste minoranze, per un rispetto culturale reciproco e
un’integrazione possibile. La conoscenza delle radici di un popolo
è l’unico strumento per combattere la disinformazione, l’odio
razziale, le questioni politiche/burocratiche che spesso spingono il
gregge in un’unica direzione…
Invito tutti quelli che discriminano
queste persone (come altre razze) a sforzarsi di cercare un incontro
diretto per capire da cosa scaturisce quest’odio e se sia veramente
necessario discriminare esseri umani che altro non chiedono che avere
diritti a loro negati nel tempo. Concludo ringraziando Carlo e Yuri
(e l’altro suo amico del quale non ricordo il nome) di Sucar Drom
per la generosità e l’apertura mentale nei miei confronti e per il
breve ma profondo incontro che abbiamo fatto!
Auguro a tutti loro di riuscire ad
abbattere questi muri privi di fondamenta e di districarsi al meglio
in una burocrazia italiana ritrosa che talvolta coinvolge in modo
errato il pensiero del cittadino stesso, dando luogo a sfoghi non
consoni alla persona umana che siamo. Andrea Giubertoni, Mantova
RAZZISMO, le mie scuse alla comunità
Sinta. Vorrei pubblicamente scusarmi per aver stupidamente offeso la
popolazione di cultura Sinta facendo riferimento ai forni crematori
tedeschi. Non credevo venisse neppure considerato l’argomento e
così facendo mi sono messo in cattiva luce nei confronti di queste
famiglie che chiedono solo i loro diritti di cittadini italiani. Ho
anche avuto l’occasione di conoscere qualcuno di loro, su tutti i
loro rappresentanti Carlo Berini e Yury Del Bar. Simone Gandolfi
Precisiamo che le frasi incriminate,
inqualificabili, non sono state pubblicate dalla Gazzetta di Mantova
ma da un social network. (gdm)
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