L'incontro, moderato da Andrea Oleandri in rappresentanza dell'associazione che coordina il progetto, ha visto inizialmente una discussione sul lavoro svolto finora, sui risultati e sui feedback ricevuti. In particolare, è emerso come la ricerca e soprattutto il rinnovamento del museo virtuale siano stati molto apprezzati all'interno delle comunità per la qualità della narrazione e le modalità di realizzazione.
Sono stati poi discussi i work package ancora aperti e lo stato dei lavori. In particolare, tutti i toolkit e i booklet sono stati realizzati e pubblicati in linea con il calendario del progetto e sono iniziate le attività di divulgazione. Si è tenuto il focus group con gli insegnanti e sono stati raccolti importanti feedback. Il lavoro di divulgazione riprenderà a settembre con diversi incontri in varie scuole. Prosegue il lavoro con i decisori politici. Un primo incontro si è tenuto alla fine di marzo e altri sono previsti nelle prossime settimane. Per quanto riguarda gli incontri con gli assistenti sociali, anche questi partiranno nel mese di settembre in diverse città italiane.
Sempre a settembre si terranno due incontri con i rappresentanti di case editrici scolastiche e universitarie, al fine di presentare una scheda di approfondimento sullo sterminio di rom e sinti, realizzata dal Prof. Luca Bravi dell’Università di Firenze, con la richiesta che la stessa sia pubblicata nei diversi testi.
Mentre tra ottobre e novembre si terranno le passeggiate della memoria in alcuni luoghi simbolo della persecuzione e dello sterminio di rom e sinti. In particolare nel campo di concentramento di Prignano Sulla Secchia, a Roma e alla Risiera di San Saba a Trieste.
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