mercoledì 28 gennaio 2009

Giornalisti contro il razzismo

La campagna per la messa al bando della parola clandestino (e non solo quella) sta proseguendo, trovando nuovi consensi. Fra le novità più importanti degli ultimi mesi, c'è la decisione dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna, che ha approvato all'unanimità l'adesione alla campagna. E' da sperare che l'esempio sia presto seguito dagli altri ordini regionali. A questo fine, sollecitiamo chi ha già aderito a sollecitare il proprio ordine regionale affinché faccia altrettanto (i sottoscrittori della campagna sono ormai distribuiti in tutta Italia).
Fra i nuovi materiali disponibili sul sito:
- l'adesione della Regione Emilia-Romagna e la lettera inviata all'Ordine del Piemonte-Val d'Aosta da un'aderente alla campagna, Silvia Berruto;
- la lettera aperta scritta ai direttori dei principali telegiornali nazionali da Luigi Manconi - sociologo ed ex sottosegretario, oggi presidente dell'associazione A buon diritto - affinché aderiscano alla campagna e smettano di usare la parola clandestino nei loro notiziari;
- un articolo scritto da Beatrice Montini, una delle promotrici della campagna, sulle origini, le finalità e i primi risultati di questa iniziativa.
Infine un appuntamento: Aosta, lunedì 2 febbraio 2009, ore 21,30 (Espace Populaire, via Mochet 7) l'informazione contro il razzismo, con Lorenzo Guadagnucci, promotore di "Giornalisti contro il razzismo" e Silvia Berruto. L’evento è promosso dall'associazione Saperi & Sapori, dalla cooperativa sociale Rosso Piccante, dall'ARCI Valle d'Aosta con "Giornalisti contro il razzismo").

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