lunedì 20 aprile 2009

Il calcio razzista

Durante la partita giocata sabato sera tra Juventus e Inter abbiamo assistito a vergognosi cori razzisti all’indirizzo del giocatore dell’Inter, Mario Balotelli, preso di mira perché nero.
In queste ore tutta la stampa italiana parla di quanto successo sabato sera. Tutti hanno condannato quanto è successo e oggi si cercano le modalità per battere questa grave piaga che esiste in quasi tutti gli stadi italiani.
Sulla questione è intervenuto anche il Ministro della difesa Igazio La Russa che ai microfoni di 'La politica nel pallone', su GR Parlamento ha rilasciato questa dichiarazione “Nei casi di cori razzisti, l'arbitro dovrebbe bloccare per un attimo la partita. Se i cori continuano, bisogna interrompere la gara. Bisogna integrare la norma attuale che prevede la sospensione della partita per striscioni razzisti, mi farò promotore per arrivare ad un'integrazione della legge, ci vogliono fatti concreti e non bisogna più fornire alibi a certa gente”.
Oggi sappiamo che la Digos di Torino ha aperto un’inchiesta sul caso avvalendosi dalle registrazioni fatte dalle telecamere sui tifosi provando a leggere il labiale.
Sono molto felice di tutta questa attenzione e sensibilità però voglio sottolineare che in questi anni nessuno ha sollevato la questione di come vengono trattati i calciatori che provengono dai paesi dell’ex Jugoslavia, dalla Romania e che sono di origine rom. In ogni partita vengono fatti bersaglio di cori razzisti proprio per la loro origine rom. Ad esempio, sempre sabato sera durante la partita Juventus e Inter, Zlatan Ibrahimovic (detto anche Ibra) ha subito questi cori razzisti. Nel suo caso però nessuno ha speso una sola parola. Eppure chi era allo Stadio e chi ha guardato la partita in televisione deve aver sentito bene i cori contro Ibrahimovic. Nemmeno i telecronisti che erano allo stadio hanno sollevato la questione come giustamente hanno fatto per Balotelli, eppure anche Ibrahimovic è stato discriminato. Basta guardare qualche video su internet per farsi un’idea dei cori razzisti cantati sabato sera allo stadio. Credo quindi che la lotta al razzismo debba essere contro tutte queste manifestazioni e non contro solo alcune di queste. di Yuri Del Bar

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