L’associazione Nevo Drom organizza tre giornate di eventi culturali, a partire dal 12 giugno a Bolzano. La
particolarità di questi appuntamenti è la partecipazione e il
coinvolgimento attivo di sinti e rom, per una volta protagonisti come
promotori, artisti, cineasti e attivisti politici, non come “oggetto
di studio” o come “problema sociale” da analizzare. Cambia la
prospettiva, il punto di vista, la visione del mondo.
Le proposte culturali permettono agli
spettatori di sperimentare lo sguardo “da dentro” del regista rom
Gatlif, di ripercorrere le vicende drammatiche ma piene di dignità
del pugile sinto Rukeli, di rivivere le emozioni di tre vite di
donna- rom, sinta, jenisch- attraverso la voce di un’altra donna
rom, l’attrice Dijana Pavlovic.
Il dibattito politico si sviluppa
invece sul riconoscimento di Sinti e Rom come minoranza linguistica
in Italia e sulle strategie di intervento in Alto Adige.
L’iniziativa, che vede la
partecipazione dell’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni
Razziali - del Ministero delle pari opportunità-, è sostenuta dagli
Assessorati alla Cultura e dalla Ripartizione 24 della Provincia
Autonoma dell’Alto Adige, dal Comune di Bolzano, dalla Fondazione
Val di Seren, dalla Biblioteca Culture del Mondo.
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