Ogni anno in questo giorno abbiamo pubblicato un post con l'elenco delle persone appartenenti alla minoranza linguistica sinta e rom che parteciparono alla Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Questo Venticinque Aprile è diverso ed ha un'importanza particolare perché per la prima volta la Comunità sinta mantovana è stata invitata dalla Prefettura di Mantova a partecipare con un intervento alla commemorazione istituzionale per la Festa della Liberazione. Inoltre, l'Istituto di cultura sinta ha pubblicato insieme ad Upre Roma il libro Rom e Sinti nella Resistenza Europea di Angelo Arlati.
L'associazione Sucar Drom ha promosso negli ultimi vent'anni la partecipazione attiva delle persone appartenenti alla minoranza linguistica sinta e rom, in particolare delle e dei giovani. Il primo atto ufficiale fu la pubblicazione delle Nove Tesi che mandò in briciole il primato dell'associazionismo pro rom e sinti e spalancò le porte alla partecipazione diretta con l'elezione di Yuri Del Bar al consiglio comunale di Mantova, la corretta informazione promossa da questo spazio dal 2005, la costituzione del Comitato Rom e Sinti Insieme e poi della Federazione Rom e Sinti Insieme, la nascita di un associazionismo sinto e rom diffuso su tutto il territorio nazionale, il riconoscimento della storia del genocidio durante il nazifascismo e dei luoghi dell'internamento in Italia, la lotta alle discriminazioni, ecc. Tanta storia costruita sulla spinta propulsiva della Comunità sinta mantovana che attraverso Sucar Drom ha contagiato tante Comunità locali sinte e rom in tutto il Paese.
Oggi è stato fatto un ulteriore piccolo passo. L'intervento della Comunità sinta mantovana, in video, alla commemorazione istituzionale per la Festa della Liberazione a fianco della Prefettura di Mantova, del Comune e della Provincia di Mantova, dell'ANPI e della Comunità ebraica mantovana. Nicholas Casagrande in rappresentanza della Comunità è intervenuto alla commemorazione ricordando i nomi dei sinti che hanno partecipato alla Resistenza, in alcuni casi donando la loro vita, e che hanno legami con il nostro territorio. Promuoveremo questo passo nelle Comunità sinte e rom in tutta Italia perché possano essere partecipi ad un momento fondamentale del nostro essere cittadine e cittadini. A Mantova dobbiamo ringraziare l'ANPI con il suo presidente provinciale Luigi Benevelli, Emanuele Bellintani ANPI Felice Tonazzi ed Emanule Colorni presidente della Comunità ebraica mantovana che si sono prodigati nella sensibilizzazione del Prefetto di Mantova.
Questo anno non pubblicheremo l'elenco dei sinti e rom che parteciparono alla Resistenza perchè abbiamo dato alle stampe con l'associazione Upre Roma del libro Rom e Sinti nella Resistenza Europea di Angelo Arlati. In tutta l'Europa le persone appartenenti alla minoranza linguistica sinta e rom parteciparono alla Resistenza per la Liberazione dal fascismo e dal nazismo. In Francia un battaglione partigiano formato da sinti combatté i nazisti supportando lo sbarco in Normandia degli Alleati mentre in Slovacchia sempre un battaglione partigiano formato da appartenenti alla minoranza fermò il contrattacco tedesco a Banska Bystrica durante l'insurrezione dell'estate del 1944.
In Italia, dopo l'8 settembre del 1943, sinti e rom fuggirono dai campi di concentramento dove erano rinchiusi dal settembre 1940. Molti vennero rastrellati dai fascisti e dai nazisti ed inviati nei campi di sterminio, ma alcuni riuscirono a nascondersi e a partecipare alla lotta partigiana anche a costo della propria vita. Altri aiutano da patrioti le formazioni partigiane. Oggi possiamo offrire con il libro di Angelo Arlati un primo quadro completo sul ruolo svolto dalle persone appartenenti alla minoranza per la sconfitta del fascismo e del nazismo in Europa. E' un momento emozionate dopo sei anni che Carlo Berini ha posto questo tema a livello nazionale scrivendo su U Velto i nomi dei sinti e rom che diedero il loro contributo alla Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Il consiglio direttivo di Sucar Drom
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