Tre organizzazioni non governative indipendenti hanno inviato oggi lettere al Primo Ministro italiano Romano Prodi ed al Primo Ministro romeno Calin Popescu Tariceanu per chieder loro di intervenire urgentemente per fermare le espulsioni forzate di rom romeni dai loro alloggi a Roma.
Le espulsioni, aumentate dopo la visita del Sindaco di Roma Walter Veltroni in Romania nel giugno scorso, sono state implementate dalle autorità italiane con l’ausilio attivo della polizia romena.
La lettera esprime particolare preoccupazione per l’espulsione di circa 1000 Rom romeni dall’area di via dell’Imbarco, nella zona della Magliana, a Roma avvenuta il 19 luglio 2007.
La lettera sottolinea con preoccupazione anche l’uso di espressioni razziste contro i rom, in particolar modo da parte delle autorità romene nel contesto della cooperazione con autorità dell’Europa Occidentale per il rimpatrio dei rom romeni. La lettera è stata inviata in copia a molte autorità sia in Italia che in Romania oltre che a istituzioni importanti del Consiglio d’Europa, dell’Unione Europea, e delle Nazioni Unite.
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Le seguenti organizzazioni hanno firmato la lettera:
Il COHRE - Centre on Housing Rights and Evictions è un’organizzazione indipendente non governativa per i diritti umani che si batte per la protezione dei diritti alla casa e per prevenire espulsioni forzate nel mondo.
La ERGO - European Roma Grassroots Organisation è una rete indipendente di organizzazioni Rom con membri in cinque stati europei ed osservatori in altri due.
OsservAzione - centro di ricerca azione contro le discriminazioni dei Rom e dei Sinti è un’organizzazione non governativa impegnata nella lotta alla discriminazione e per la propmozione dei diritti di Rom e Sinti, in foto il Presidente, Piero Colacicchi
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