Quattro bottiglie incendiarie sono state lanciate ieri sera, 18 stettembre 2007, contro un insediamento di Rom rumeni in via Furio Cicogna, all'altezza dell'incrocio con via Tiburtina, a Ponte Mammolo. Solo due le bottiglie che sono andate in frantumi facendo divampare un piccolo incendio le cui fiamme si sono spente da sole senza provocare danni. L'insediamento è composto da dieci baracche e abitato da trenta persone. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Montesacro che hanno trovato e sequestrato le altre due bottiglie rimaste integre e una tanica di plastica di piccole dimensioni contenente benzina. I Rom hanno riferito ai militari di essere stati attratti dai rumori ma di non aver visto nulla.
Quello di ieri sera è l'ennesimo atto di razzismo che viene compiuto contro le minoranze sinte e rom. L'attuale situazione dovrebbe far riflettere soprattutto politici e giornalisti che nelle passate settimane hanno alimentato la criminalizzazione delle minoranze sinte e rom. L'Associazione Sucar Drom sta preparando in queste settimane un rapporto sui diversi attentati incendiari avvenuti a Desenzano del Garda (BS).
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