Una cinquantina di Rom rumeni hanno manifestato il 20 settembre davanti al Municipio di Torino chiedendo «inserimento nel lavoro e nella scuola e il passaggio dai campi alle case. Siamo esseri umani - hanno detto i manifestanti, la scorsa settimana sgomberati da un campo nella prima cintura torinese - Abbiamo bisogno di un posto dove vivere, di un lavoro e che i nostri figli vadano a scuola, proprio come ne hanno bisogno gli italiani e tutti gli altri stranieri».
L'iniziativa ha fatto scattare l’inevitabile e strumentale protesta del centro destra. «Manifestare è legittimo, ma innanzitutto bisognerebbe vivere onestamente e non di espedienti come gli zingari», dice il segretario provinciale del Carroccio, Stefano Allasia. «È inutile fare tanti discorsi sulla legalità - aggiunge Ferdinando Ventriglia, di An - se poi il sindaco permette queste scene», mentre il responsabile sicurezza e immigrazione di Forza Italia, l'onorevole Jole Santelli, accusa la sinistra radicale «di predicare l'uguaglianza ma di creare i presupposti per una società razzista».
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