venerdì 19 ottobre 2007

Firenze, la retromarcia del Sindaco Domenici

La nuova ordinanza del Comune prevede una multa da 75 a 500 euro e il sequestro delle relative attrezzature (stracci, secchio, detergenti) per chi viene trovato agli incroci a chiedere denaro in cambio del lavaggio dei vetri dell'auto. Rispetto ai provvedimenti precedenti, straordinari e limitati nel tempo ha spiegato il sindaco della città, Domenici, questo è ordinario.
Questa terza ordinanza si ispira al regolamento della polizia municipale e indica il divieto "a chiunque, nelle strade cittadine e agli incroci semaforici, di avvicinarsi agli automobilisti per offrire attività di pulizia vetri o fari dell' automezzo e aspettarsi, in conseguenza, l' elargizione di denaro".
Il testo non richiama più l'articolo 650 del codice penale, presente invece nelle due precedenti ordinanze. "L' ultima ordinanza, come quella precedente - ha spiegato il sindaco Leonardo Domenici illustrando la nuova ordinanza, la terza, che sostituisce quella attuale in scadenza il 31 ottobre - era contingibile e urgente, cioè limitata nel tempo. Ad un certo punto, lo sapevamo, sarebbe stato necessario passare dalla fase emergenziale, che tuttavia ha dato un risultato apprezzabile, alla fase ordinaria".
Il sindaco ha precisato che il nuovo provvedimento "tiene conto anche del dibattito che si è prodotto in seguito alle prime ordinanze e soprattutto degli ordini del giorno votati in consiglio" e naturalmente delle osservazioni della Procura della Repubblica.
Quanto alle polemiche sulla possibilità dei lavavetri di finire dietro le sbarre poiché in precedenza si parlava di denuncia penale, Domenici ha dichiarato: "Veramente nessuno è mai finito in carcere. Credo che di questo si sia parlato del tutto impropriamente. D' altra parte il 90% delle persone con cui ho parlato della nostra ordinanza non l' aveva letta bene e non ne conosceva davvero i contenuti".

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Che schifo la sinistra, avanti così e finirà come sempre a tarallucci e vino

Anonimo ha detto...

Ma potrebbero anche mettersi d'accordo, quelli del comune e i lavavetri. Il comune potrebbe rilasciare un tesserino che li autorizza a questa attività. Magari potrebbe anche dare un buono pasto (sul serio) a fronte di un piccolo compenso. Sarebbe un'idea anche per tanti che non trovano un lavoro: che il comune o la regione rilascino, per esempio, un tesserino per lavare i vetri dei negozi.

Anonimo ha detto...

Se proprio si vuole, potrebbe essere un tesserino che avesse valore quasi di licenza... Magari a pagamento, cioè pagando una piccola tassa (che avrebbe un valore quasi simbolico, un po' all'inps e un po' al comune).

Anonimo ha detto...

Così almeno un minimo di assistenza la darebbere anche l'inps o il comune come quasi datore di lavoro.

Anonimo ha detto...

Andrebbero presi invece a scarpate in culo! Io ho avuto la possibilità di andare all'estero, ma certo schifo lo vedo solo in Italia. Siamo troppo buonisti, non siamo in grado di farci rispettare e di applicare le leggi

Anonimo ha detto...

Sono molto d'accordo con te sul fatto che le leggi vanno rispettate, però c'è un particolare: chi non rispetta la legge e per esempio mi ruba qualcosa che non è molto importante, sbaglia, perché non bisogna rubare, però in fondo non mi crea un grande disagio; se invece non rispetta la legge e questo va a discapito di altri più deboli, questo, oltre ad essere uno sbaglio che la persona commette è anche uno sbaglio maggiore perché va a discapito di persone più deboli. Se mi rubano una cosa e lascio correre, dò un cattivo insegnamento, però sono io che lascio correre e dal punto di vista del cuore è comunque un buon insegnamento; in questo caso porto un po' di pazienza, sperando di trovare il modo di spiegare e di capire. Quando invece le regole non sono rispettate e a pagarne le conseguenze sono le persone più deboli, mi pare una cosa più grave e lì non si dovrebbe transigere.
Se dei piccoli fanno a me una prepotenza, perché sono stato permissivo, non mi pare una cosa grave, al di là dell'aspetto educativo; se invece uno fa il prepotente con chi è più debole, questa mi sembra una cosa grave.

Anonimo ha detto...

concordo con te Carlo64

Anonimo ha detto...

Si peccato che questi piccoli come li chiami tu:
- non pagano gas e luce e si allacciano abusivamente ad essi
- hanno auto di lusso (Mercedes e BMW)
- hanno antenne satellitari
- hanno cellulari satellitari.
Io non ho quasi nulla di quello che hanno loro. Mi dispiace dirtelo ma dovresti svegliarti perchè noi siamo i cittadini di serie B, perchè dobbiamo anche pagare per loro che non fanno un cazzo!!

u velto ha detto...

Anonimo devi dimostrare che tutti i Rom e Sinti di Firenze:
- non pagano gas e luce e si allacciano abusivamente ad essi
- hanno auto di lusso (Mercedes e BMW)
- hanno antenne satellitari
- hanno cellulari satellitari.

Se non lo dimostri, ahimè dovrai risponderne al giudicie per diffamazione.

Anonimo ha detto...

Penso che anonimo si riferisse ai piccoli che fanno a me una prepotenza.
Di fatto però ha frainteso, perché intendevo parlare proprio dei piccoli e non dei grandi. Comunque il discorso vale lo stesso. In ogni caso non penso abbia generalizzato, perché proprio si parlava di coloro che commettono reati. Non ha detto che riguarda tutti. Sucardrom, non vi sembra di esagerare?

u velto ha detto...

ciao Carlo64, pensiamo che ci siano dei "paletti" invalicabili che definiscono i diritti di ogni individuo.

un individuo sinto o rom, residente a Firenze, che cerca faticosamente di superare tutti i pregiudizi e le discriminazioni, come ribadito innumerevoli volte da tutti gli organismi internazionali, perchè deve sentirsi dire che tutti i Rom e i Sinti, compreso lui o lei:

- non pagano gas e luce e si allacciano abusivamente ad essi
- hanno auto di lusso (Mercedes e BMW)
- hanno antenne satellitari
- hanno cellulari satellitari.

noi crediamo queste espressioni delle vere e proprie discriminazioni che fomentano l'odio etnico.

Anonimo se fosse stato corretto doveva scrivere: "io conosco x e y... che non pagano gas e luce e si allacciano abusivamente ad essi, che hanno auto di lusso (Mercedes e BMW),
che hanno antenne satellitari, che hanno cellulari satellitari.

crediamo che non si possa più transigere su certe affermazioni che se dette per altre minoranze creerebbero immediatamente lo sdegno dell'opinione pubblica.

Anonimo ha detto...

In me non ha fomentato alcun odio né tantomeno un odio etnico. E poi, se anche ne risponderà al giudice, avrà per questo cambiato idea?

u velto ha detto...

se il giudice lo riterrà colpevole dovrà pagare i danni a tutti i rom e i sinti che si costituiranno parte lesa.

...e quando uno deve "mettere mano al portafoglio", sarà sicuramente più attento e metterà in moto il cervello prima di parlare o scrivere.