giovedì 18 ottobre 2007

Opera (MI), richiesta di rinvio a giudizio per nove persone

Richiesta di rinvio a giudizio per nove persone, tra cui il capogruppo della Lega Nord nel Consiglio comunale di Opera, Ettore Fusco: si chiude così la prima parte dell'indagine condotta dal pm Laura Barbaini per il rogo che il 21 dicembre ha devastato il "campo nomadi" allestito dalla Protezione civile alla periferia sud di Milano. Tra gli indagati ci sono anche dei cittadini di Opera, accusati a vario titolo di concorso in danneggiamento aggravato, incendio e interruzione di pubblico servizio. Per Fusco l'ipotesi di reato è istigazione a delinquere. Nell'incendio, scoppiato durante un presidio non autorizzato davanti al campo, erano state bruciate sei tende, altre sette erano state divelte, e qualche auto della Protezione civile danneggiata.
Quella sera Fusco era intervenuto in aula nel corso della discussione sulla ratifica dell'accordo tra il Comune e quello di Milano sulla destinazione dell'area in cui era stato allestito il campo. L'esponente della Lega, come riportano gli atti dell'inchiesta, «istigava pubblicamente i presenti a commettere uno o più reati e in particolare all'occupazione della tendopoli di Opera, incitando più volte i numerosi cittadini (...) e pronunciando le seguenti frasi: "Occupiamo il campo nomadi! (...), dobbiamo andare a occupare quell'area in modo tale che torni nostra (...). Andiamo tutti e resistiamo perché così Opera è nostra e gli interessi degli operesi non sono la solidarietà ai nomadi"». Fusco ha tra l'altro definito quell'area «dannata». Ascolta gli operesi...
Noi di sucardrom ribadiamo ancora una volta che gli indagati devono essere accusati anche dei reati previsti dalla legislazione a contrasto delle discriminazioni razziali. L’associazione Sucar Drom appronterà un’azione legale ad hoc, qualora non siano prese in esame dal Tribunale di Milano le ipotesi di reato di discriminazione e incitamento all’odio razziale.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

La solita giustizia al contrario: sempre pronta a mettere alla berlina chi invece vuole vivere tranquillamente, e non fà nulla contro i rompicoglioni, che vengono solo a rubare e a scippare

u velto ha detto...

Informiamo che tutti i commenti ritenuti offensivi saranno oggetto di denuncia alla Polizia Postale.

Anonimo ha detto...

Fai l'offeso perchè dico la realtà dei fatti?
Gli italiani sono stufi di essere presi in giro. A questa gente viene messa a disposizione di tutto e di più senza pagare nulla! Noi paghiamo e ci rubano dentro casa

u velto ha detto...

caro Anonimo, continua pure a diffamare i Rom e i Sinti e noi continueremo a denunciarti.

Anonimo ha detto...

Dovresti denunciare gran parte d'Italia allora carissimo Sucardom......cosa ti aveva detto di cosi' offensivo l'altro utente anonimo???? Ma su quale pianeta vivi Sucardom?

Anonimo ha detto...

Quando andrete a lavorare ed inizierete a pagare le tasse? (adesso seguirà il solito monito Sucardomiano..."ogni commento di stampo razzista sarà denunciato alla polizia postale").

u velto ha detto...

caro Anonimo, la stragrande maggioranza dei Rom e dei Sinti lavora e paga le tasse!

E' però indubbio, come rilevato da tutti gli organismi internazionali (Nazioni Unite comprese), che il livello di pregiudizio e di conseguenza di discriminazione contro i Rom e i Sinti è così alto che in questo Paese si rischia il "genocidio" culturale...

Newsweek spiega come l'indegna condizione in cui sono costretti i Rom e i Sinti, che supera quella che i nazisti riservavano agli ebrei nei ghetti dell'est europeo, sembra non saziare l'odio di un'Italia che si riscopre in gran parte intollerante, perché la stampa italiana ha promosso una feroce campagna razziale volta ad istigare nuova avversità da parte della gente.

Un Paese di quasi 60 milioni di persone si sta accanendo contro circa 100 mila persone: insultando, denigrando, rinchudendo, segregando, distruggendo...

Noi nel nostro piccolo cerchiamo di far rispettare la legalità nei territori dove lavoriamo, compreso il web.

Se un Sinto o un Rom viene accusato di aver commesso un reato, ad esempio contro il patrimonio, viene arrestato e ancora prima del giudizio viene crocifisso, insieme a tutti i Rom e i Sinti, sulla pubblica piazza.

Noi crediamo che non sia giusto. Se sarà ritenuto colpevole dal giudice, dovrà scontare la sua pena.

Così come chi viene ritenuto accusabile da sucardrom di un commento diffamante (è reato in Italia!) è giusto che si ritrovi davanti al giudice a spiegare, ad esempio il perchè da dei ladri a tutti i circa centomila Rom e Sinti: una di questi centomila può essere Moria Orfei o il calciatore Vailatti del Torino e forse usciranno dal guscio Pirlo, Ibrahimovic e tanti altri.

Chi non rispetta le leggi di questo Paese è giusto che sia punito personalmente, nessuno di sucardrom chiederà che siano puniti i suoi famigliari, come purtroppo succede ad esempio a Milano nel cosiddetto "campo nomadi" di via Triboniano.

Questo spazio web è libero perchè crediamo che sia giusto che ognuno possa esprimere il proprio pensiero, naturalmente senza insultare o diffamare...

GRazie

Anonimo ha detto...

qual'è il confine tra la libertà di pensiero e la diffamazione? Quello che stabilisci tu?
Dunque, tu puoi dare del razzista a qualcuno che non si è mai posto il problema della supremazia razziale rispetto ad altri abitanti del pianeta mentre io non posso dire che i rom, nella stragrande maggioranza, delinquono o comunque vivono illegalmente (sfruttamento di minori, vababondaggio, accattonaggio, prostituzione, lesioni, stupri, furti, omicidi, occupazione suolo pubblico, abuso edilizio, devo aggiungerne altri?)?
Il confine tra la libertà di pensiero e la diffamazione collima forse con il tuo pensiero?
Allora tienitelo stretto.. e denunciami alla Polizia Postale.
Cordiali saluti.

u velto ha detto...

razzismo è in effetti un termine improprio ma secondo la legislazione nazionale ed europea si definisce il razzismo in tutte quelle azioni e opinioni che tendono a discriminare o incitare alla discriminazione e all'odio contro un gruppo etnico, ad esempio.
quindi se tu affermi che i Rom e i Sinti delinquono ecc. sei accusabile di diffamazione e di incitamento all'odio razziale.
vediamo però che hai cercato di aggiustare il tiro e affermi che "la stragrande maggioranza" dei rom...
la questione però non cambia perchè dovrai dimostrare davanti al Giudice che, diciamo 90.000 persone (bambini compresi) delinquono o comunque "vivono illegalmente".
è poi da segnalare che hai un concetto particolare dell'illegalità: il vagabondaggio.
questa tesi è stata utilizzata dai nazisti e dai fascisti per sterminare la metà dei Sinti e dei Rom, presenti in Europa.
bravo, il tuo diritto di opinione l'hai usato per riprendere le tesi del male assoluto.
dimeniticavamo... quello che tu affermi per la stragrande maggioranza dei Sinti e dei Rom è esattamente ciò che asseriva Cesare Lombroso.
Lombroso sostenne sempre con forza la necessità dell'inserimento della pena capitale all'interno dell'ordinamento italiano. riteneva infatti che, se il criminale era tale per la sua conformazione fisica, non fosse possibile alcuna forma di riabilitazione, individuando in tal modo l'obiettivo cui il sistema penale doveva tendere nella sicurezza della società.
appunto ciò che si è fatto durante il fascismo e il nazismo...