La giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane, presieduta dall’avvocato Oreste Dominioni si è riunita d’urgenza dopo la decisione del governo di trasformare in decreto uno dei cinque ddl del "pacchetto sicurezza" a seguito delle sevizie subite dalla donna romana massacrata mercoledì da un cittadino romeno.
La giunta ha quindi proclamato lo stato di agitazione "contro una così pesante spirale autoritaria, che per di più non serve a procurare sicurezza ai cittadini, ma serve solo a creare una cortina fumogena che mascheri le incapacità di gestione del territorio e degli agglomerati sociali".
La decisione conferma i contenuti del documento in data 31 ottobre 2007 con cui l’U.C.P.I. ha denunciato la completa inutilità e la finalità puramente elettorale del “pacchetto sicurezza” e ribadisce l’intransigente opposizione nei confronti di politiche della giustizia penale ispirate da logiche emergenziali e ipotecate da una visione prevalentemente emotiva e simbolica dei problemi della legalità
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