Annullata la condanna a due mesi di reclusione per istigazione all'odio e alla discriminazione razziale nei confronti del sindaco di Verona, Flavio Tosi.
Lo ha deciso il 13 dicembre 2007 la Terza sezione penale della Cassazione che ha disposto un nuovo processo nei confronti del sindaco “sceriffo” che nell'estate del 2001, insieme ad altri 4 militanti della Lega Nord, organizzò una campagna di raccolta firme per cacciare le famiglie sinte italiane residenti a Verona.
L'attuale sindaco, che all'epoca era segretario della Lega Nord, era stato condannato a due mesi di reclusione, sospesi con la condizionale, sia in primo che in secondo grado (Tribunale Verona 2 dicembre 2004; Corte appello Venezia 30 gennaio 2007).
Una doppia condanna contro la quale i difensori del sindaco di Verona e degli altri militanti del Carroccio hanno fatto ricorso con successo in Cassazione.
Piazza Cavour, infatti, ha disposto un nuovo processo che sarà celebrato da un'altra sezione della Corte d'appello di Venezia. Nelle prossime settimane daremo notizia delle motivazione addotte dalla Cassazione.
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