venerdì 18 aprile 2008

Pescara, alcune riflessioni sulle strategie per costruire la partecipazione politica dei Sinti e dei Rom

Il risultato finale del progetto “Un Rom al consiglio Comunale" di Pescara è il seguente: la lista Pescara Futura ha ottenuto una percentuale di 1,4% dei voti, mentre Nazzareno Guarnieri ha ottenuto n. 30 voti.

Scrivo alcune riflessioni critiche e propositive sulla esperienza realizzata a Pescara con il progetto “Un Rom al Consiglio Comunale.” Un risultato che necessita di un’analisi attenta per capire gli errori commessi e questa prima riflessione è solo l’inizio di un percorso.
Un primo errore è stato già individuato durante la campagna elettorale. Prima della campagna elettorale non sono stati realizzati eventi e iniziative per comunicare il progetto un rom al consiglio Comunale alla cittadinanza ed il poco tempo della campagna elettorale non è stato sufficiente per convincere i cittadini pescaresi, malgrado quasi tutti i candidati di Pescara Futura rispondevano molto positivamente alla solita domanda “ perché avete candidato uno zingaro?”. Cioè i cittadini Pescaresi non hanno avuto il tempo necessario per elaborare il superamento del pregiudizio ed accettare la candidatura di un Rom al consiglio Comunale.
Si è puntato molto, forse troppo, sulla condivisione del progetto di tante famiglie Rom che poi durante la campagna elettorale hanno trovato il pretesto per dividersi in “contro” e “pro” il Rom candidato ed alla fine hanno vinto i “contro” che unitamente a politicanti senza scrupoli hanno convinto i “pro” ad accettare una elemosina immediata. Un errore grave e prevedibile che non ho tenuto conto.
Si parla tanto di partecipazione, ma cosa significa per Rom e Sinti partecipare? Quale la strategia per la partecipazione politica di Rom e Sinti? La partecipazione politica potrebbe estremizzare il personalismo, già tanto eccessivo tra Rom e Sinti?
Io penso che in questa fase la partecipazione politica di Rom e Sinti, per evitare che assuma una dimensione personalistica, è necessario realizzarla e comunicarla con una strategia condivisa da un gruppo di Rom e Sinti, e la presenza sul territorio di leader Rom e Sinti nazionali, prima e durante la campagna elettorale, per sostenere il candidato Rom o Sinto, potrebbe essere molto importante in termini di comunicazione per i cittadini e di strategia per Rom e Sinti.
Per esempio ho chiesto, senza successo, alle due parlamentari Europee la loro presenza a Pescara per sostenere la candidatura di un Rom al Consiglio comunale. E' possibile fare una campagna elettorale senza risorse? affronterò questa riflessione prossimamente.
Perché la lista civica Pescara Futura ed un candidato sindaco UDC? La lista civica Pescara Futura ha condiviso e sostenuto con concreta determinazione il progetto politico un Rom al consiglio Comunale di Pescara.
Attraverso il blog ho dato questa informazione e invece di essere sostenuto con determinazione in un momento difficile, ho avvertito da parte di molti amici tanta freddezza per la scelta di una lista che sosteneva il candidato sindaco dell’UDC. Credo che molti amici non hanno capito il nostro progetto politico oppure hanno una idea diversa della partecipazione politica di Rom e Sinti. di Nazzareno Guarnieri, continua a leggere…

6 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Nazzareno...sono di Roma quindi non avrei potuto votarti, ma anche se avessi potuto non l'avrei fatto, non per pregiudizio credimi ma solo ed esclusivamente per interesse personale, o meglio, per sentirmi meglio rappresentato. "un Rom al Consiglio Comunale" penso sia un bellissimo progetto che spero tu possa portare avanti finchè ne avrai la forza e di trasmettere al maggior numero di famiglie Rom, questo unico passo sicuramente non ti permetterà di ottenere la fatidica poltrona, ma aiuterà la tua gente a raggiungere una consapevolezza civile, nel senso stretto del termine, civica e politica. Con le braccia il corpo lavora meglio, solo con il cervello rischi di restare fermo nello stesso punto. Vi serve una rappresentanza che ora non avete, vi è un cosmo infinito di associazioni,simpatizzanti e via dicendo talmente frammentato da non essere rappresentabile....

Anonimo ha detto...

ciao Nazzareno, io sono di Viterbo e avrei votato per te. mi è sembrata seria la tua proposta e credo che anche i Rom debbano avere spazio per contribuire al bene comune. e poi mi sembra che la famiglia sia un valore importante nelle vostre comunità e io credo che in Italia ci sia bisogno di persone che propongano serie politiche a favore delle famiglie ...e proprio voi Rom potreste aiutarci. con affetto, Enrico

Anonimo ha detto...

Gentile Nazzareno Guarnieri, io sono con Lei. La sua candidatura è stata un raggio di sole che Pescara non ha capito. Non si deve abbattere ma riannodare i fili del suo agire e ricominciare.
con affetto, Beatrice

Anonimo ha detto...

ciao Nazzareno, l'autocritica ti fa onore ma è importante non accanirsi perchè altrimenti si perde di vista l'obiettivo.
ciao, Paola

Anonimo ha detto...

Ringrazio tutti dei commenti e vi invito a seguire le altre riflessioni che successivamente saranno successivamente postate nel blog.

Potevo essere eletto subito e con tanti voti, bastava esseere poco chiaro e promettere delle cose alle singole famiglie rom, promesse che non avrei mantenuto e quindi pagato le conseguenze non solo io ma anche la fiducia di tante persone.

Ho scelto la strada della chiarezza, della coerenza, della legalità, della onestà. E' vero è più difficile ma la più utile a tutti e la più gratificante per me e per chi collabora con me.

grazie Nazzareno

Anonimo ha detto...

Certamente continueremo in Abruzzo ad impegnarci per la partecipazione politica dei Rom e l'esperienza di Pescara è la prima dalla quale individuare gli errori commessi ed evitali.
Nel 2009 un Rom sarà candidato nel comune di Città S. Angelo (PE) e nel 2010 una nuova candidatura di Nazzareno Guarnieri nel comune di Pescara.

Riporto un interessante commento e la mia risposta.
Roberto Guarnieri è un Rom della provincia di Teramo e scrive il seguente commento nel blog RomSinti@Politica:
Nazzareno mi dispiace per il risultato deludente ottenuto. In una precedente mail avevo criticato la tua scelta di candidarti con un perdente. Tu mi hai risposto che l'unica lista che condivideva il progetto era l'UDC ( i borghesi del c.... che appena ti giri ti parlano male). Io sono stato in consiglio comunale (tu mi avevi chiesto consiglio, ho preferito non dirti nulla) e come ti ho detto è stata una esperienza bruttissima ma non per colpa dei paesani, ma solo ed esclusivamente per colpa dei nostri nemici "ROM". Ho subito ricatti, intimidazioni, pedinamenti e minacce. Chi voleva la casa, chi voleva soldi, una brutta figura continua. Il tuo progetto è bello, ma se non condannni pubblicamente di non aiutare chi per lavoro delinque non andrai da nessuna parte. I rom , spero la minoranza, vivono di spaccio di droga e usura, credo che anche dentro le nostre famiglie ci sono esempi, se non si condanna e non si interviene pubblicamente contro i cattivi esempi per i paesani saremo sempre gli zingari. Il peggior nemico di un Rom è un altro Rom.
Apprezzo il lavoro culturale di Spinelli Santino che si limita a far conoscere nel mondo la parte pregiata del mondo rom, la cultutra e le tradizioni.
Caro Nazzareno, ti auguro un mondo bene e tanta fortuna la prossima volta.
Roberto Guarnieri
utente anonimo

A QUESTO COMMENTO NAZZARENO RISPONDE:

#2 18 Aprile 2008 - 19:06

Caro Roberto
ti ringrazio della tua testimonianza e tante cose che tu dici le avevo messe in conto ed ho lavorato per evitarle, altrimenti avrei avuto tantissimi voti dai rom.

Era sufficiente fare delle promesse o non essere molto chiari e sicuramente avrei avuto tanti voti, ma poi ... invece ho spiegato bene che, se eletto, il mio impegno nel consiglio comunale era per fare ben altro e di utili a tutti, nel rispetto delle leggi e non per fare favori personali o essere ostaggio.
SU QUESTO IO, E CHI HA COLLABORATO CON ME, SIAMO STATI MOLTO, MA MOLTO CHIARI.
Per esempio una grande famiglia Rom di Pescara con la disponibilità di circa 90 voti ha chiesto a chi collaborava con me €. 20/00 a voto. HO INCONTRATO QUESTA FAMIGLIA e RIFIUTATO NETTAMENTE ed anche trattato molto male per tale vergognosa richiesta.

Lunedì mattina 14 Aprile una ragazza Rom di Pescara mi ha telefonato per dirmi che lei aveva dato il voto a me perché aveva apprezzato il mio impegno per tutti i rom e la mia sincerità. Tutta la famiglia di questa ragazza ha dato il proprio voto ad un noto professionista di Pescara in cambio di una elemosina in denaro, questo professionista ha sempre odiato i Rom.
Chi condanni tu? la famiglia rom oppure il professionista che SFRUTTA questa famiglia Rom?
IO CONDANNO IL PROFESSIONISTA. Non è forse questa una illegalità?

Con Carlo Masci (UDC) e con Berardino Fiorilli di Pescara Futura ho costruito un gran bel rapporto improntato sulla stima e sulla fiducia e sarà molto utile per fare delle iniziative politiche per i Rom.
A loro ho chiesto solo di essere candidato e di condividere il progetto politico, non ho chiesto nulla e non ho promesso nulla, mentre loro si sono impegnati politicamente per la minoranza Rom.

Attenzione a non cadere nel solito errore.
Attraverso la stampa locale più volte ho condannato le gravi illegalità dei Rom, ma quanti fanno similmente quando gravi illegalità vengono fatte da altri?
Un esempio per tutti: il sindaco di Pescara ha tre procedimenti penali in corso di cui per un procedimento è già stato rinviato a giudizio EPPURE i CITTADINI PESCARESI lo HANNO VOTATO.
ATTENZIONE ... NON CADERE NELLA TRAPPOLA
Il lavoro culturale di Santino è interessante, molto spesso ci confrontiamo e tra noi c'è un bel rapporto, ma solo il lavoro culturale non è sufficiente, è necessario anche giuste politiche sociali per rispondere alla realtà ed ai bisogni dei Rom.

Caro Roberto
dobbiamo vederci e confrontarci e magari insieme mettere in atto nuove iniziative di partecipazione politica dei rom con una corretta strategia.
Un abbraccio Nazzareno