martedì 20 maggio 2008

Watson, in Italia una cultura dell'impunità per i razzisti

Il capogruppo dell'Alleanza dei Democratici e Liberali per l'Europa, Graham Watson, ritiene che in Italia si sia raggiunto verso le comunità di immigrati «un livello di violenza inusuale», dovuto anche alla natura della recente campagna elettorale che «ha portato avanti una cultura dell'impunità» per coloro che attaccano gli immigrati.
Intervenendo all'assemblea plenaria a Strasburgo, Watson ha riferito che la sua collega Viktoria Mohacsi dopo una missione a Roma ha redatto «un rapporto molto preoccupante» sulle conseguenze dei raid violenti contro i campi Rom. Watson cita anche il fatto che lo stesso Frattini, che come commissario Ue si è impegnato per l'integrazione delle minoranze etniche, ora «sta mettendo in discussione il Trattato di Schengen». «Questa questione è un elemento di preoccupazione per tutta l'Europa», ha detto, esortando la Commissione e il Consiglio Ue ad una discussione urgente che si terrà probabilmente oggi alle 18.00.

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