"Non vogliamo drammatizzare la situazione, ma è certo che, se le proteste continueranno, chiederò alle forze dell'ordine di intervenire per sgomberare i manifestanti e permettere l'inizio dei lavori, deciso fin dal 1997". Lo ha dichiarato in un'intervista a Radio R101 il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, commentando le proteste dei manifestanti che, da alcuni giorni, stanno bloccando la realizzazione di un intervento abitativo a favore dei Sinti veneziani."Finchè sono civili - ha aggiunto Cacciari - le proteste rientrano nella normalità. I pochissimi cittadini che abitano nelle vicinanze del campo temono che il valore dei loro immobili possa essere deprezzato. Su questa protesta si è innescata una strumentalizzazione bassamente politica da parte della Lega, che in questo momento si sente particolarmente forte e aggressiva anche a causa dei media che continuano a ripetere la balla del campo nomadi".
"Chi continua a scrivere che si tratta di un campo nomadi - ha concluso il sindaco a Radio R101 - e' ignorante oppure in malafede. Si tratta di un campo sinti, un'etnia stabilizzata a Venezia da due generazioni. I sinti lavorano, pagano le tasse, votano e mandano i loro bambini a scuola. Questi signori preferiscono abitare all'aperto e hanno esigenze diverse dagli altri cittadini. Attualmente vivono in maniera indecente e noi cerchiamo di sistemarli grazie anche ai contributi dello Stato. L'ho ripetuto mille volte e queste cose le sanno benissimo la Polizia, la Prefettura e anche il ministro Maroni".
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