Dopo Maroni, ecco accodarsi la Gelmini: «Non voglio più lasciare soli questi bambini che di fatto vivono in uno stato di abbandono. Sono almeno 23.000 i minori rom che ogni giorno mancano all’appello delle maestre. Il 66% dei minori rom non è mai andato in classe. Darò un’istruzione a questi 23mila bambini».
E in polemica con Famiglia Cristiana, la cattolica Gelmini ha detto che «non può dirsi cattolico o attento chi fa finta di non vedere che i bambini rom non vanno a scuola e vengono invece utilizzati per l’accattonaggio». (da “Impronte pro e contro: ma non siano un marchio...” su Tuttoscuola FOCUS)
Ma quanta ipocrisia! Che vergogna!!! Innanzitutto viene da chiedersi se qualcuno sa con certezza quanti italianissimi e arianissimi (precisazione d’obbligo, dato che molti rom sono italiani) bambini a Scampia come allo Zen o a Quarto Oggiaro evadono l’obbligo scolastico; quanti lavorano invece di andare a scuola o dopo scuola; quanti sono utilizzati come corrieri della droga o per scippi e piccoli reati, ma anche come baby killer per le organizzazioni criminali (i minori di 14 anni costano poco e non rischiano il carcere). Il ministro ha le cifre esatte? A quanto mi risulta il fenomeno dell’evasione scolastica in Italia è ancora abbastanza grave, drammatico in alcune zone del Paese, ma poco conosciuto e poco combattuto, così come quello dell’utilizzo di minori da parte delle organizzazioni criminali e del lavoro minorile. Continua a leggere…
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