Mahalla ha pubblicato un simpatico testo di Agostino Rota Martir, tratto dal “vangelo della casa della libertà”. Rilanciamo il testo perché è molto divertente.
Alzati gli occhi verso i loro elettori, Gasparri e Giovanardi così predicavano:
Beati voi ricchi, perché finalmente è ormai nostro il Regno dell'impunità e dell'affarismo.
Beati voi che ora siete sazi,
perché ora più nessuno potrà criticare o fermare la nostra abbondanza.
Beati voi che ora beatamente banchettate,
perché saranno altri a piangere e a dover tirare la cinghia.
Beati voi quando gli uomini ci ammirano e quando ci esalteranno adulandoci e i nostri avversari saranno visti come scellerati, a causa della nostra propaganda.
Ma guai a voi, poveri, vi dichiariamo guerra,perché ora avrete ciò che vi meritate: la smetterete di rovistare nei cassonetti...sarete finalmente identificati e multati!
Guai a voi affamati perché non potrete più infastidire la gente per bene mendicando ai semafori delle nostre ricche città, vi denunceremo e poi prenderemo i vostri figli.
Guai a coloro che vivono piagnucolando le loro miserie, perché saranno consolati dall'esercito che proteggerà la giusta quiete delle nostre città e per il loro bene prenderemo le loro impronte.
Guai coloro che oseranno parlare male di noi, che siamo i nuovi messaggeri della vera divina Provvidenza, perché i nostri guardiani dell'ordine non permetteranno più che falsi profeti disturbino la sicurezza della nostra patria e si permetta di mettere in dubbio i nostri valori cristiani occidentali. Meriteranno la sorte degli antichi profeti, come fecero i nostri padri verso costoro.
1 commento:
bravi molto simpatici...vedete se vi piace questa:il comune di Modena ferma i finti matrimoni-gli sposi erano 3 giovani clandestini nordafricani, le spose 3 nomadi sinte.Agli agenti che si sono presentati non hanno saputo dire neanche i nomi dei loro futuri coniugi.le cerimonie sono state interrotte e gli uomini portati in questura x l'espulsione.
quando c'è l'amore .....
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