lunedì 8 settembre 2008

Bussolengo (VR), picchiati e umiliati dai Carabinieri

Venerdì 5 settembre 2008, verso a mezzogiorno, tre famiglie Rom italiane hanno parcheggiato le proprie auto con le roulotte in un parcheggio comunale di Bussolengo (VR). Le famiglie sono formate da Angelo e Sonia Campos con i cinque figli minori, il figlio maggiorenne della coppia con la moglie e due minori e il cognato con moglie e tre minori.
Mentre stavano preparando il pranzo una pattuglia di Vigili urbani è arrivata e ha intimato alle tre famiglie di sgomberare. Le famiglie hanno spiegato che avrebbero mangiato e sarebbero subito ripartite.
Dopo alcuni minuti, intorno alle ore 13.00, è giunta nel parcheggio una pattuglia dei Carabinieri ed è successo il finimondo. Hanno intimato immediatamente lo sgombero e hanno subito iniziato a picchiare le persone, minorenni compresi. In quel momento entrava nel parcheggio Denis Rossetto con moglie e figlio e anche lui è stato immediatamente coinvolto.
Tutti sono stati portati in caserma e per sei ore e mezza sono rimasti in balia di una violenza inaudita. In particolare un figlio di Angelo e Sonia Campos è stato picchiato selvaggiamente, tanto da fargli perdere tre denti. Ma non è tutto perché qui avviene l’inimmaginabile: un carabiniere immobilizza il bambino di undici anni e gli immerge ripetutamente e completamente la testa in un secchio pieno di acqua, mentre un altro carabiniere divertito filma la scena con il telefonino. Poi un carabiniere si è denudato e ha invitato sempre il bambino di undici anni ad avere un rapporto orale.
Alle 19.30 finisce l’incubo e sono rilasciati tutti, all’infuori di Angelo e Sonia Campos e Denis Rossetto che vengono accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Sabato mattina c’è stata la prima udienza e i tre “accusati” avevano difficoltà a camminare per le violenze ricevute. In queste ore l’associazione Nevo Gipen (Brescia) sta supportando le famiglie nella presentazione della denuncia.
Noi di sucardrom non abbiamo parole per commentare quanto raccontato dagli attivisti di Nevo Gipen, speriamo che la magistratura faccia piena luce su questo episodio gravissimo di chiara matrice razzista. Invitiamo tutti i lettori a rilanciare la notizia per evitare insabbiamenti.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Agghiacciante.

Se solo fosse vero un decimo di quanto raccontato sarebbe già preoccupante.

Ho dato visibilità alla notizia sul mio blog e su Flickr.

Anche se spero che non sia vero ...

geomangio ha detto...

Ho raccolto l'invito e rilanciato la notizia.
Preoccupante!

Anonimo ha detto...

grazie noblogo e geomangio, personalmente sono scioccato dal racconto di Sergio e Bruno della Nevo Gipen.
Questo pomeriggio sono tutti in Provincia di Verona per filmare le testimonianze.
Sabato un avvocato ha filmato il comportamento dei Carabinieri di Bussolengo mentre portavano le tre persone in tribunale a Verona.
Secondo gli attivisti anche in quel filmato si percepisce la violenza dei Carabinieri.
In queste ore stiamo preparando un esposto che invieremo al Comandante provinciale dei Carabinieri, al Questore, al Presidente del tribunale e al Prefetto di Verona.
Non so nemmeno io cosa dire...

Anonimo ha detto...

Carlo ti prego di dare priorità assoluta all'informativa su questo caso.

Anonimo ha detto...

Entro domani spero di entrare in possesso dei seguenti documenti:
- denunce delle famiglie (sono tutti da diverse ore in Questura a Verona con l'avvocato);
- denunce dei Carabinieri;
- filmati delle testimonianze;
- referti dell’ospedale di Verona.
Faremo a quel punto immediatamente un comunicato stampa, invieremo un esposto/denuncia alla magistratura e pubblicheremo il tutto.
Bisogna avere un po’ di pazienza anche se spero che non sia vero perchè è tutto troppo scioccante.

Anonimo ha detto...

poveri rommucci, vi hanno fatto tanta bua eh? che cattivoni questi carabinieri!!

Anonimo ha detto...

x il "lecca-rom" Carlo Berini.


Il tuo zelo e la tua indignazione avresti dovuto averlo quando questi bastardi merdosi di rom hanno massacrato la Signora Reggiani o quando hanno aggredito i due turisti olandesi. Onore all'Arma dei CARABINIERI!!!

Anonimo ha detto...

«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perche' rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perche' mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perche' mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perche' non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare». Bertolt Brecht

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo del 9 settembre:
la signora Reggiani di Roma non fu massacrata da un rom, ma da un rumeno (non rom)!

Onore all'Arma dei Carabinieri!!
Donatella

Anonimo ha detto...

Sconcertanti sono certi commenti e avvalorano la tesi dei rom, può essere credibile se l'odio si insinua nelle menti malate di gente frustrata che fa dell'erba un fascio!
Ma bisogna leggere anche la versione dei carabinieri.
Le prove: se dei rom sono scappati e poi arrestati evidentemente non hanno conciliato alla ispezione, se poi hanno tentato di sfilare l'arma d'ordinanza la cosa è ancora più grave.
Ragazzi, parliamoci chiaro, se le leggi vanno rispettate e il legislatore lo elegge la comunità, i cittadini, purtroppo dovremmo fare un amara riflessione: le guardie sono pagate per farle rispettare, poi i soprusi e l'abuso di potere dipendono dagli uomini che non sono degni di quella divisa. Speriamo che i Giudici possano far luce sull'accaduto ma sopra tutto, Maroni il caro ministro Leghista si dia una regolata se non vuole fare la figura meschina che sta facendo.
Io se ero un nomade rom, con cittadinanza italiana, avrei chiesto asilo politico altrove.
Tempi duri, povera ITALIA!
vulca.

Anonimo ha detto...

"onore ai carabinieri" pronunciato da chi ha assaltato caserme, come per la morte di Sandri a Roma, chi sistematicamente aggredisce è una vergogna.

Il razzismo e l'intolleranza si basano sulla generalizzazione, facendo di una colpa individuale un fatto di razza, di etnia di categoria.

Se uno "zingaro" sbaglia, con tutte le attenuanti sociali pagherà (ed in genere paga ed a caro prezzo), questo sito non ha mai detto una cosa diversa.
Ma è cosa diversa dire che debba pagare perché è "uno zingaro".

Così per un tutore delle forze dell'ordine.
La democrazia vuole che le forze dell'ordine si muovano, anche a loro tutela, nel controllo pubblico e della magistratura.
Se un carabiniere sbaglia deve pagare, e non è un attacco alle istituzioni questo.

Il vero attacco alle forze dell'ordine lo mettono in campo i fascisti [come i venti rinviati a giudizio ieri] che hanno assaltato le caserme, picchiato i tutori dell'ordine fuori dagli stadi, inscenato i tumulti di piazza a Napoli per la spazzatura ed incendiato il rifugio notturno dei rom.
(Scommettiamo che l'inciVILE anonimo milita proprio dalle parti di FN?.

La società civile ha il dovere di chiedere conto del comportamento delle forze dell'ordine, vale per Bolzaneto, vale per questo episodio.
La legalità e la sicurezza si difendono esclusivamente con un sistema di giustizia che operi in un regime di immacolata trasparenza, legalità e di rispetto dei principi costituzionali.

Disonore a te anonimo e vile fascista.

Anonimo ha detto...

Trovo molta discriminazione in questi commenti.
Se le denunce fossero state fatte a parti invertite .... il dubbio sulla veridicità dei fatti sarebbe stata messa molto in evidenza.
Non capisco poi qual'è la figura meschina del ministro Maroni...ma si sà il pregiudizio oscura le menti.
Molto oscurate sono anche le menti di chi da una parte o dall'altra prende posizione certa su un avvenimento che tutto è fuorchè certo.
Trovo idiota che si pongano anche commenti a sfondo razzista di fronte ad un presumibile fatto tanto grave.
C'è un fatto che dovrebbe togliere ogni dubbio, il discorso del filmato del cellulare.
Andrebbe richiesta l'immediato sequestro di tale oggetto per verificare se le parole dei denuncianti siano veritiere.
Infatti anche se cancellato il filmato si dovrebbe ugualmente recuperare.
Mi sorprende che non ci siano testimoni dei fatti avvenuti fuori dalla caserma.
Se tali fatti fossero verificati...sarebbe una cosa gravissima che dovrebbe portare a pene gravissime...ma che come nel caso dei rom coinvolge le persone e non tutto il gruppo dei carabinieri(che per la cronaca dipendono dal ministero della difesa e non dell'interno!!).
Mi auguro che sia l'ennesimo tentativo di passare da colpevoli a vittime...in un momento dove si tende ad estremizzare ogni cosa da entrambe le parti.

x Donatella
che fosse rom o rumeno...poco cambia era un residente di un campo abusivo...quello dove si vorrebbero identificare le persone.
Quei campi che cambiano residenti a seconda della convenienza.

Anonimo ha detto...

e se tutte e due le versione che conosciamo fossero la VERITA' .......!!

u velto ha detto...

ciao Anonimo, può darsi ed è per questo che chiediamo al Comando provinciale dei Carabinieri e alla Magistratura di fare indagini approfondite.

Anonimo ha detto...

anonimo dice:
e se tutte e due le versione che conosciamo fossero la VERITA'

Ci sarebbero comunque due comportamenti illegali.

Le forze dell'ordine di un paese democratico hanno delle regole comportamentali ben definite ed a queste si devono attenere.
Che si arresti qualcuno che fa resistenza, un ladro, un rapinatore, un omicida, un pedofilo, le regole per le forze dell'ordine non prevedono:
- la tortura, la violenza non finalizzata alla difesa personale ed al mettere in stato di non nuocere l'arrestato, le offese, le ritorsioni verso terzi non soggetti all'arresto, l'umiliazione dell'arrestato o dei familiari e peggio ancora dei minori. (Queste cose lasciamole fare alla polizia cinese o a quella delle dittature).
E ripeto questo indipendentemente dall'efferatezza del crimine contestato al fermato o della sua personalità.
Le forze dell'ordine non sono un ente giudicante, devono garantire tutti i diritti dell'arrestato.
Ogni deviazione da questo principio è anticostituzionale, illegale, arbitraria.

Saranno le autorità ad analizzare il caso ... ma le responsabilità degli arrestati e quelle degli arrestanti a questo punto sono distinte.

Se arbitrio c'è stato(e non sta a noi stabilirlo ma all'autorità giudiziaria), questo va accertato e nell'eventualità punito, ne va della democrazia italiana.

franco ha detto...

Dichiarazioni del sindaco di Verona sull'accaduto:

(da notare che sulla stampa cartacea ci sono stati pezzi solo sull'Arena che prende il verbale dei carabinieri, e Liberazione)

ROM: SINDACO VERONA, NO AGGRESSIONI A FORZE ORDINE

(ASCA) - Verona, 11 sett - ''Mi auguro che la magistratura concluda il piu' rapidamente possibile gli accertamenti su quanto accaduto nei giorni scorsi a Bussolengo nel corso di un'operazione di sgombero, effettuata dai carabinieri, di un accampamento abusivo di alcuni Rom, ma e' anche necessario che i disonesti capiscano che non si puo' reagire con violenza alle forze dell'ordine solo perche' fanno il loro dovere''. Questo il commento del Sindaco di Verona, Flavio Tosi, sull'episodio.

''Mentre mi riesce molto difficile credere -aggiunge - che i Carabinieri possano aver commesso abusi nel corso dell'operazione, mi sembra che le cronache riportino fin troppo di frequente, come e' accaduto a Verona pochi giorni fa ai danni di due agenti della Polizia Municipale, reazioni violente contro i rappresentanti dello Stato''.

A me risulta la prima notizia lanciata da una agenzia.

Dopo aver letto le dichiarazioni mi sorge spontanea una tragicomica domanda: Dopo quanti minuti di sosta si può parlare di accampamento abusivo?

franco

Geff Spicmen ha detto...

i rom sono una piaga indifendibile, voi siete pazzi, ma pazzi pazzi.

u velto ha detto...

Noi siamo rom!!

franco ha detto...

E io sono pazzo tre volte.

Anonimo ha detto...

W IL POPOLO ROM!!!