domenica 28 settembre 2008

Roma, male Alemanno sui Rom

Alemanno continua ad esternare sulla questione rom. Oggi era ospite della trasmissione ''Sabato e domenica'', in onda su Raduno e ha ribadito che “il 15 ottobre terminerà il censimento all'interno dei campi rom”. Noi di sucardrom facciamo rilevare che questo è il quindicesimo censimento nella Capitale in dieci anni.
Ma oggi Alemanno si è spinto più in là e ha sottolineato che a partire dalla metà del prossimo mese, dunque, si potrà “indicare una strategia che punti da un lato a portare tutti i rom nei campi autorizzati, smantellando quelli abusivi definitivamente , e dall’altro a espellere tutti quelli che commettono reato”.
Inoltre, l'attenzione non si concentrerà soltanto sui Rom, ha detto il Sindaco, ma anche sui senza tetto. “Ci sono migliaia di persone che vivono in vere e proprie favelas - ha spiegato- veri e propri campu abusivi, in aree prive di qualsiasi tipo di controllo. Già ora -ha aggiunto- è in atto una forte azione della questura per smantellare i microinsediamenti abusivi”.
Purtroppo Alemanno non sembra mantenere quanto aveva dato da intendere subito dopo la sua elezione perché i campi rimarranno e già questo è di per sé molto grave. In questo modo si disattendono molte raccomandazioni fatte al nostro Paese da organismi internazionali, quali l’ONU e il Consiglio d’Europa. In parole povere: nessuna politica di superamento del modello abitativo segregante e discriminante, proprio dei cosiddetti “campi nomadi”.
In secondo luogo ci piacerebbe sapere dove saranno espulsi i Sinti e i Rom italiani se commettono un reato, forse nel regno dei cieli? Stesso discorso per i Rom figli o nipoti di profughi dalla ex Yugoslavia perché è indubbio che sarà difficile espellere degli apolidi. E l’elenco potrebbe continuare a lungo ma sarebbe opportuno riflettere su questa nuova strategia: chi commette un reato non paga il suo debito alla società, finendo in carcere, ma viene cacciato. Un ragguardevole stravolgimento del diritto.
In ultimo i microinsediamenti abusivi. Dalle parole del Sindaco non si capisce dove vadano a finire le persone che vivono in questa situazione di degrado. Sarebbe una buona cosa se Alemanno si impegnasse a favore della sicurezza di queste persone. Si intenda, sicurezza sociale.

1 commento:

Mauro che organizza cose ha detto...

purtroppo alemanno, che non è il mio sindaco, anche se sono di Roma, sta facendo solo del populismo bello e buono. Basta vedere come si è comportato con il problema della prostituzione l'importante è che non ci sia per strada e meglio ancora se non c'è nelle strade di Roma, poi se si spostano in provincia il problema è di latri. Insomma è come pulire e mettere la spazzatura sotto il tappeto, l'importante è l'immagine non la sostanza