Martedì 18 novembre un grande graffito raffigurante la ruota rossa, simbolo delle popolazioni sinte e rom, è apparso a Milano, proprio sulla pavimentazione di piazza Duomo. Sotto il disegno - un cerchio rosso rubino con 16 raggi - la scritta "Interrompete la persecuzione dei Rom".
L'opera di denuncia civile è stata realizzata dall'artista Alfred Breitman, che è rimasto per oltre mezz'ora, in pieno giorno, a spiegarne i contenuti a un capannello di cittadini milanesi. Quando sono intervenuti sul posto alcuni agenti di Polizia Municipale, Breitman ha detto loro che il lavoro gli era stato commissionato dal Circolo culturale "Goffredo Bezzecchi".
Non era la verità, ma l'artista ha inteso rendere omaggio a Goffredo Bezzecchi, Rom di 69 anni che vive a Milano ed è l'ultimo testimone della persecuzione nazifascista dei Rom e dei Sinti lombardi.
Gli agenti hanno creduto alla spiegazione offerta da Breitman e si sono fermati a porre domande all'artista, che ha tenuto anche a loro beneficio una breve lezione sul Samudaripen (porrajmos), lo sterminio delle popolazioni sinte e rom e sulle similitudine fra quel crimine contro l'umanità e l'attuale persecuzione che Milano e l'Italia perpetrano sempre contro i Sinti e i Rom
La performance di Breitman costituisce la prima azione del Gruppo Watching The Sky, per denunciare con gli strumenti dell'arte sociale e dell'arte di strada la più odiosa forma di razzismo del nostro tempo.
Alfred Breitmen ha abbandonato il luogo della performance fra gli applausi di decine di cittadini, ivi compresi i vigili urbani. L'opera d'arte, realizzata con colori naturali, è stata parzialmente cancellata già nel pomeriggio.
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