martedì 10 febbraio 2009

Roma, chiude lo Sportello di Segretariato Sociale per l'avviamento al lavoro delle Comunità Rom, Sinte e Caminanti

Proprio nel periodo di commemorazione del Porrajmos, un duro colpo d'arresto alle politiche di integrazione del popolo rom/sinto si è avuto dal mese di febbraio con la chiusura dello Sportello di Segretariato sociale per l'avviamento al lavoro delle Comunità Rom, Sinte e Caminanti di via Alessandro della Seta 20/a gestito dall'Ente Morale Opera Nomadi in convenzione con il Comune di Roma Dipartimento XIV Determinazione Dirigenziale n. 1939 del 23.12.2004.
Lo Sportello era nato a febbraio 2005 con un finanziamento di 42.000 euro per un anno. Negli anni successivi ha subito molte decurtazioni e periodi di non finanziamento fino a giugno 2008 data di scadenza dell'ultima convenzione firmata.
In quest'ultimo periodo (da luglio 2008 ad oggi) lo Sportello è "sopravvissuto" (come nei precedenti periodi di non finanziamento) grazie alle attività di volontariato ed al sostegno delle spese (utenze, materiali, ecc.) a carico dell'Associazione.
Una politica doverosa nei confronti delle Comunità Rom, Sinte e Caminanti ma che ha prodotto anche costi insostenibili per l'Associazione ed una sua crisi dal punto di vista finanziario.
A tutti coloro che hanno potuto verificare la bontà e la qualità dell'attività svolta chiediamo di attivarsi in tutti i modi e verso tutte le direzioni affinchè questa esperienza non muoia e, con essa, muoia un ulteriore lumicino di speranza per un futuro migliore delle Comunità Rom, Sinte e Caminanti a Roma e non solo.
Per informazione sulle attività svolte dallo Sportello di Segretariato Sociale per l'avviamento al lavoro delle Comunità Rom, Sinti e Caminanti visitare il sito: http://www.romlavoro.it/. di Opera Nomadi di Roma

4 commenti:

Hidden Side ha detto...

A Napoli il presidente dell'O.N. Napoletana ha dato le dimissioni in quanto per la revoca dei fondi è stato necessario sopprimere il servizio di accompagnamento e scolarizzazione per 150 minori (su 250) dei campi in zona Secondigliano / Scampia.

queste le politiche per l'inclusione sociale.

Anonimo ha detto...

ciao Hidden Side, sono brutti segnali...

Anonimo ha detto...

Domanda senza ironia ma da semplice ignorante
1° ma le scuole sono così lontane da dove risiedono questi bambini?

2° che risultati numerici ha ottenuto lo sportello di cui sopra?

grazie

Anonimo ha detto...

ciao Xpisp, sul discorso "trasporto" ho sempre avuto molti dubbi ma non conosco la realtà napoletana.
lo sportello lo conosco personalmente come conosco chi lo ha creato e diretto. e credo che sia uno scandalo perchè è stato l'unico servizio che ha offerto seriamente opportunità lavorative. senza inventarsi cose strane ma supportando le potenzialità delle persone, all'interno degli spazi di mercato esistenti.
in generale, può essere giusto rivedere certi servizi ma sono scandalizzato perchè i soldi per quei servizi non sono più utilizzati per i bisogni espressi dalle famiglie rom e sinte.
già ce ne sono pochissimi, in media cinque volte meno di quelli utilizzati per le altre persone povere ma poi se anche li tolgono è proprio finita.