Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon ha deplorato il contenuto dell'intervento del presidente dell'Iran oggi alla Conferenza dell'On sul razzismo. "Il segretario generale - si legge in una nota pubblicata a Ginevra - deplora l'uso di questa piattaforma da parte del presidente iraniano per accusare, dividere e incitare. E' l'opposto degli obiettivi della Conferenza".
L'Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite ha deplorato le parole del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad che oggi ha definito Israele un paese "razzista" nel suo intervento alla conferenza Onu sul razzismo in corso a Ginevra. "Deploriamo profondamente il linguaggio adoperato dal presidente iraniano", ha riferito Rupert Colville, portavoce dell'Alto commissario Navi Pillay. Secondo il portavoce il discorso di Ahmadinejad è stato totalmente "fuori luogo" in una conferenza che ha come obiettivo quello di tutelare "le diversità " e stimolare "la tolleranza". I rappresentanti dei 23 stati dell'Unione europea che hanno partecipato alla Conferenza sul razzismo cosiddetta Durban 2 hanno lasciato la sala non appena Ahmadinejad ha pronunciato il suo attacco contro Israele
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad (in foto) ha criticato l'insediamento di un "governo razzista" nel cuore del Medio Oriente dopo il 1945, alludendo chiaramente allo stato di Israele senza però mai nominarlo nel suo discordo davanti i partecipanti alla Conferenza dell'Onu sul razzismo in corso a Ginevra. Inoltre, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha criticato oggi la decisione di alcuni Paesi occidentali di non partecipare alla Conferenza dell'Onu sul razzismo. E' un atteggiamento "arrogante e egoista", ha detto il leader iraniano in una conferenza stampa seguita al suo intervento a Durban 2.
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