Da alcuni giorni tutti i quotidiani italiani parlano di una ragazza rom, ventenne di origine bosniaca che l’anno scorso è scappata dalla propria famiglia, dove veniva maltrattata e molestata. Ieri la polizia ha fatto irruzione nell’insediamento, dove vive la famiglia della ragazza. L’operazione, denominata “leonessa”, ha portato all’arresto di dodici persone accusate di riduzione in schiavitù, furto e possesso di armi e droga.
Scioccante il racconto della ragazza che è stata picchiata e maltrattata perché rifiutava di andare a rubare. Particolarmente raccapricciante l’accusa al padre di molestie: «Appena sono venuta in Italia, ancora minorenne, mio padre ha cercato di convincermi a sposare un nomade bosniaco che avesse pagato una buona cifra in euro. Era cieco da un occhio, i capelli lunghi così, grasso. Al mio rifiuto mio padre ha cominciato a toccarmi nelle parti intime e a cercare più volte di spogliarmi, dicendomi che se non volevo sposarmi con nessuno dovevo fare l’amore con lui. Ha aperto il mio reggiseno e i pantaloni. Queste molestie si sono ripetute una volta ogni 2-3 settimane fino a quando sono riuscita a scappare».
Una bruttissima storia con un lieto fine perché da un anno la ragazza è in una comunità, frequenta la scuola e secondo la Questura di Milano gli sarà concesso il permesso di soggiorno. Ma purtroppo questa bruttissima storia è subito diventata un pretesto per diffamare, infamare e istigare all’odio razziale contro tutti i Rom.
Naturalmente nel diffamare si distingue il Vice Sindaco di Milano Riccardo De Corato che ha trasformato in stupri di gruppo le molestie sessuali subite dalla ragazza. Ma sono sconcertanti le osservazioni scritte dal Pubblico Ministero Guido Salvini nell’ordinanza di custodia cautelare per le dodici persone arrestate.
Scrive il Pm: «È prevedibile - osserva il giudice - che qualcuno degli indagati intenda invocare gli usi e le consuetudini delle popolazioni zingare che sono solite sia utilizzare i bambini nell'accattonaggio sia provvedere al mantenimento dei nuclei familiari imponendo a ciascuno dei suoi membri di dedicarsi a furti a vantaggio di tutto il gruppo, in un contesto di prevalenza sui più deboli da parte di coloro che possiedono nella comunità l'autorità parentale e maschile».
E ancora: «Un popolo allogeno come quello degli zingari quando si insedia nel territorio italiano è obbligato a osservare le norme dell'ordinamento giuridico vigente nel nostro territorio e non può invocare in alcun modo le proprie usanze per chiedere che sia esclusa l'antigiuridicità di comportamenti vietati dalle norme penali».
L’associazione Sucar Drom ritiene tali osservazioni diffamatorie, infamanti e atte all’istigazione all’odio razziale. I Rom e i Sinti non sono soliti ad imporre ai propri figli il furto o l’accattonaggio. Maltrattare i propri figli non è un tratto culturale dei Rom ne tantomeno dei Sinti. Inoltre, sarà bene chiarire al Pubblico ministero che la stragrande maggioranza degli “zingari” sono in Italia dal 1400 e molti di loro, fuggiti miracolosamente dallo sterminio, hanno perso la loro vita per la nascita della Repubblica italiana, partecipando attivamente alla lotta partigiana.
L’associazione Sucar Drom si impegnerà a denunciare il dott. Guido Salvini e chiede a tutte le associazioni che lottano contro il razzismo di attivarsi perché questo funzionario dello Stato italiano sia censurato e punito per le sue gravissime affermazioni razziste.
16 commenti:
Lo so che è difficile provare a parlargli e spiegargli le vostre ragioni, però fate uno sforzo: parlatevi.
ciao Anonimo, grazie per il commento,ci proveremo.
trovo sinceramente incredibile il comportamento di Sucar, infatti non molto tempo fa su queste stesse pagine difendeva dei presunti "commercianti di bambine" proprio rifacendosi agli usi di alcuni gruppi di rom.
Direi che probabilmente il giudice in questione legge questo spazio e ha quindi precisato che certe tradizioni, se contrastano col codice penale di questo paese, non sono una giustificazione.
Altrimenti difendiamo sia la poligamia che l'infibulazione.
La discriminazione è tutta di chi usa, a seconda dell'opportunità, le tradizioni.
Andatevi a rileggere dove difendevate come "normale" la pratica di vendere bambine per matrimoni.
L'articolo è stato ripreso da Inviato Speciale
ciao Xpisp, noi non abbiamo mai difeso la vendita di bambine. abbiamo solo detto che la dote non può essere considerata un reato in un un matrimonio tra consenzienti (ragazzo e ragazza). quì la storia è purtroppo completamente diversa.
Spiegami come una 12enne può essere consenzienete e accettare di sposare, lei in bulgaria, un uomo in italia!
Questa me la voglio proprio leggere!
ciao Anonimo, nessuno ha mai pensato che una dodicenne possa sposare un uomo.
questa posizione è al contrario stata rivendicata con orgoglio da Indro Montanelli, quando negli Anni Settanta ha spiegato in televisione che è normale per un uomo di trent'anni sposare una dodicenne etiope. questo perchè le bambine etiopi, secondo Montanelli, sono molto più mature e quindi nessun problema per lui, quando si è "sposato" con una dodicenne.
durante il programa rai nessuno ha pensato di censurare le parole di Montanelli e ci sembra che anche oggi nessuno abbia maiposto il problema.
Ciao Sucar, nessuno ha posto il problema?
Veramente credo che quando esiste una legge significa che il problema ce lo sia posto.
Montanelli, per quel che so, ha sposato una minore non in Italia.
Se la legge di quello stato, posso essere contrario ma la rispetto visto che sono ospite.
In Italia esistono leggi ben chiare in merito.
Vorrei poi capire come mai una rapitrice di bambini è una bambina perchè ha 16 anni(anche se già mamma, ecc ecc) mentre invece voi avete posto il dubbio che non fossero commercianti di esseri umani ma una normale e accettabile dote quella che riguardava BAMBINE di non + di 12 anni!!!
Trovo che siate parecchio contraddittori a seconda della convenienza.
PS
Non ho trovato nessun articolo sulle oltre 100 ville abusive che il comune di Milano fatica a demolire.
ciao Xpisp, Montanelli era al seguito dell'esercito italiano che ha invaso quel Paese, l'Impero italiano tanto per ricordare a qualcuno smemorato...
sulle vile abusive abbiamo già scritto e scriveremo.
dimenticavamo... gli italiani consideravano inferiori gli etiopi e i somali che potevano essere seviziati, traucidati... senza problemi di coscienza.
invitiamo alla visone di fascist legacy della bbc:
http://www.youtube.com/view_play_list?p=08AB607265477514 e http://www.youtube.com/view_play_list?p=C71C387DCB978D30
E poi mi accusate di OT.
Guarda che durante il medioevo....
Vorrei ricordarti che stiamo parlando di persone che nel 2009 "pagavano la dote" in Italia, non negli anni '30 del secolo scorso.
Se proprio vuoi il confronto, ti posso ricordare che nei medesimi anni le donne non votavano, in USA per i successivi 30/40 anni i neri erano considerati inferiori e quasi privi di diritti, l'africa era totalmente a gestione europea e, posso garantirti, che la gente del luogo non era considerata alla pari.
Che dire poi dell'immensa considerazione che avevano gli inglesi degli abitanti dell'India?
In effetti hai scoperto che solo il regime fascista e quello nazista erano convinti della superiorità dell'uomo bianco,
nel resto dell'europa c'era un grande senso d'uguaglianza e di rispetto per le minoranze..la storia insegna.
fine OT
ciao Xpisp, quello che noi fa specie non è dato da quanto successo negli Anni Trenta ma che quell'intervista di Montanelli vada ancora adesso in televisione senza che nessuno censuri le parole di Montanelli.
al contrario, in tutti i casi da te citati quando quelle idee vanno in televisione oggi sono censurate.
Avrei un giudizio leggermente differente.
Per anni ho creduto che i cattivoni(i nazi-fascisti) fossero gli unici portatori del male, che discriminavano e chiudevano in campi.
Poi scopri che i campi di concentramento sono sempre esistiti, che i "buoni" hanno fatto di peggio solo pochi decenni prima(genocidio dei pellirossa solo per parlare degli usa) e che nei medesimi anni in cui erano state emanate le "vergognose" leggi raziali nel mondo ... c'erano evidenti atteggiamenti razzisti.
Tutto questo non giustifica nè ridimensiona il male fatto.
Ma inquadra, cosa che dstai cercando di fare tu.
Ora, nessuno condanna oggi le parole di Montanelli, forse, perchè sono collocate in un preciso periodo storico dove non era improbabile che la medesima cosa avvenisse in Italia.
In quei medesimi anni i bambini lavoravano nelle miniere ed avvenivano altre cose che noi oggi definiamo "barbare".
Per fortuna sono passati gli anni e qualcosa(poco) si è appreso.
Oggi dire che era sbagliato che quei bambini lavorassero sarebbe stupido.
Se siamo qui è grazie a passi lenti che portano l'uomo a migliorarsi,
Quando però si sono raggiunti certi livelli, è bestiale cercare di tornare indietro.
Oggi un bambino che lavora è una vergogna per la società.
Un minore che viene "pagato" per un matrimonio pure.
Voi avete invece difeso persone che hanno fatto ciò invocando usi vecchi e che contrastano con la legge.
Un Nigeriano che viene qui, se a casa sua è autorizzato a imporre l'infibulazione alla figlia, qui NON può e NON deve farlo perchè così dice la legge.
Idem un rom, che spesso invoca le tradizioni, NON deve avere questa scusante e chi perora questa causa è contro l'integrazione dei rom.
ciao Xpisp, mi sembra che tu stia prendendo fischi per fiaschi.
in questo spazio web nessuno ha mai difeso pratiche di vendita di bambine.
si era solo affermato che se ad esempio due minorenni di quindici anni si amano e si vogliono sposare non ci troviamo niente di male. come non ci troviamo niente di male se i genitori provvedono ad una dote.
ma condanniamo senza appello se una minorenne o una maggiorenne viene costretta a "sposare" un uomo e se quest'uomo paga i genitori della ragazza o donna o peggio bambina.
credo che questo concetto sia stato sempre ben ripetuto. se tu però non lo vuoi comprendere, sarà difficile riuscire a dialogare ancora su questo tema.
Su Corriereweb.net.
Immagino che l'articolo sulle minorenni a cui si fa riferimento sia questo, invito a rileggerlo prima di tranciare giudizi.
"ciao a Tutt@, io sarei molto cauto nei giudizi. non vorrei che nel clima da "caccia alle streghe", gli inquirenti abbiano fatto cofusione tra dote e "acquisto".
è meglio attendere le deposizioni di tutte le ragazze che sarebbero state ridotte in schiavitù."
questa la tua risposta
questa la notizia
http://www.bulgaria-italia.com/bg/news/news/02532.asp
evidentemente polizia italiana e bulgara sono da considerarsi inattendibili
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