Fairytale, cantata da Alexander Rybak per la Norvegia, è la canzone vincitrice del 54° Eurofestival, che quest'anno si è tenuto a Mosca. Una platea di 120 milioni di telespettatori, uno spettacolo con 25 canzoni di altrettante nazioni: tutto questo all'Arena Olimpica della capitale russa. Il giovane cantante e violinista Rybak è nato in Bielorussia ma è emigrato nel Paese scandinavo, insieme ai genitori, all'età di due anni. Figlio di una pianista e di un violinista, il vincitore dell'Eurofestival ha fatto il pieno di voti: 387, nuovo record della manifestazione canora europea. Dietro alla Norvegia si sono piazzate l'Islanda e l'Azerbaigian. Nulla da fare per Supergipsy (in foto) che con la sua canzone Aven Romale non è riuscito ad entrare in finale.
Anche la politica ha fatto la sua comparsa quest'anno all'Eurovisione. Ieri, decine di poliziotti hanno arrestato i partecipanti al Gay Pride di Mosca, organizzato nonostante l'esplicito divieto delle autorità cittadine. Rybak è sembrato dare alla manifestazione omosessuale il proprio sostegno durante la conferenza stampa quando ha detto: "Perché (la polizia di Mosca) ha speso tutta la sua energia a bloccare i gay a Mosca quando la più grande gay parade era qui, questa sera?".
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