mercoledì 20 maggio 2009

Napoli, anche una storia sui Rom tra i vincitori del Premio Elsa Morante

Si aspettano i risultati della giuria popolare composta da circa 1500 studenti campani che in queste ore leggono i tre libri vincitori del Premio Elsa Morante. Ragazzi scelti dalla giuria presieduta da Dacia Maraini e che decreteranno il “super-vincitore 2009”.
I tre testi diffusi nelle scuole della regione sono “Meglio di una favola la mia vita” di Kledi Kadiu (Mondadori), “Florian del cassonetto, storia di un piccolo rom” Ornella Della Libera (Rizzoli), ed “Il mio giornale, manuale per giornalisti in erba” di Fabio Galati con Laura Montanari (Lapis).
Opere che raccontano sogni, che trasmettono valori ed insegnamenti:
“Florian del cassonetto, storia di un piccolo rom” è una storia nata dalla cronaca. A scriverla, infatti, è stata un’agente di polizia, ora ispettore capo dell’Autocentro della Polizia di Napoli e che da molti anni si occupa di minori. È una storia dei giorni nostri. Non di un luogo e di un tempo lontano, ma di realtà tutti i giorni davanti ai nostri occhi. Florian è un bambino rom che vive in un campo nomadi a Napoli. E per lui questa è già una fortuna. Florian è stato trovato neonato in un cassonetto da Violeta, la sua mamma adottiva rom, e accolto come un figlio, un po’ per pietà e un po’ per opportunismo, perché con un neonato in braccio è più facile indurre i passanti a fare l’elemosina. Il ragazzino racconta in prima persona con leggerezza e lucidità la vita di tutti i giorni con i fratelli, le condizioni del campo nomadi, le spedizioni in città per raccogliere qualche soldo, l’incontro con i bambini più fortunati, la curiosità per la scuola, per i libri e per la gente. Una storia uguale a moltissime altre, fatta di difficoltà, ma anche di allegria e speranza. Continua a leggere…

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