E' stato sgomberato all'alba l’insediamento rom, presente da circa 20 anni, con circa 40 manufatti in muratura costruiti abusivamente in via Dameta e via Neide, in zona Rustica a ridosso del Grande raccordo anulare della Capitale, nei quali vivevano circa 140 persone.
Lo sgombero, che precede l'abbattimento con le ruspe dei manufatti che è tuttora in corso, è avvenuto senza incidenti, ma solo con qualche debole protesta dei residenti. Lo sgombero, del quale i Rom erano stati già informati è stato eseguito da circa 150 agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo con la collaborazione di altri Gruppi e delle autoradio in servizio notturno, diretti dal comandante Antonio Di Maggio, sulla base dell'ordinanza del prefetto di Roma e Commissario straordinario per i nomadi Pegoraro, che ha dato mandato al direttore del V Dipartimento Angelo Scozzafava di farlo eseguire. Sul posto anche personale del Dipartimento V del campidoglio e personale dell'Acea acqua e luce per i distaccare le utenze.
La Polizia di Stato e della Polizia Municipale stanno lavorando allo scopo di assicurare un contestuale trasferimento degli occupanti presso alcuni locali della Fiera di Roma. Le operazioni si sono rese necessarie a seguito della richiesta della Società Strada dei Parchi incaricata di realizzare la complanare dell'Autostrada A24 nel tratto urbano in questione.
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