domenica 29 agosto 2010

Il futuro dei Sinti e dei Rom

E’ inaudito tutto quello che sta succedendo in mezza Europa, il razzismo si sta moltiplicando a vista d’occhio, la piaga razzista si sta diffondendo dappertutto, moltissimi politici solo per avere voti stanno istigando verso la discriminazione razziale tutta la popolazione maggioritaria contro le popolazioni già martoriare e perseguitate con vari tipi d’esperimenti, di razzismo, di schiavitù e di torture già dal lontano 1385.
I Sinti e Rom, popolazioni odiate ed oltraggiate da tutte le popolazioni maggioritarie del mondo solo perchè d’etnie deboli, diversi, senza terra sparsi per tutto il Mondo, anche se ugualmente umani come tutte le persone esistenti sulla terra, ritenuti non solo esseri inferiori ma a anche esseri a pari di un animale, perciò senza diritti o altro, ritenuti colpevoli di tutto quello che si vuole attribuirli, senza timore/paura che qualcuno possa interferire, condannare e punire, perciò i personaggi che alimentano e istigano altre persone verso la discriminazione razziale verso queste popolazioni in tutta l’Europa, sono liberi di discriminare, fare, dire, divulgare tutto quello che vogliono.
Non sì e imparato niente dalla seconda guerra mondiale, non è bastato sapere, vedere, leggere tutto quello che e successo, non solo nella storia passata ma alla soglie della metta del novecento nella seconda guerra mondiale, il genocidio degli Ebrei, dei Sinti e dei Rom e di tutti quelli che non potevano difendersi dalla crudeltà dei potenti di quel’epoca, non hanno fatto capire nulla, non hanno fatto capire che odio porta solo odio, che guerre portano solo morte, disperazioni e dolori, non gli hanno fatto capire che la discriminazione razziale pian piano porta solo distruzioni e odii verso tutte le popolazioni diversi dalla propria, non hanno fatto capire che se guardiamo bene e apriamo bene gl’occhi, tutte le altre popolazioni o persone, sono diverse dall’uno all’altro e non solo i Sinti e i Rom.
Anni fa esistevano tantissime popolazioni che dalla loro lontana completa scomparsa, oggi non ci si ricorda nemmeno la loro esistenza, come la popolazione dei Maya, Atzeki, Incas ecc,ecc. che per un motivo o per un altro, sono stati tutti sterminati, perciò l’odio, la discriminazione, la persecuzione di oggi, verso le popolazioni dei Sinti e Rom, un domani “abbastanza vicino” (quando anche noi saremmo tutti scomparsi come i Maya ecc.) si concentrerà su altre popolazioni deboli e inermi, ci saranno ancora dei potenti che per ricavare voti e poteri perseguiranno, discriminando e odiando queste altre popolazioni che verranno dopo la scomparsa dei Sinti e Rom.

Oggi si parla tantissimo di premi nobel per la pace, d’umanità, di bontà e di popolazioni unite, oggi l’Europa si è unita per una pace indistruttibile, per una convivenza reciproca di tutta l’umanità europea, per una futuro migliore per tutte le popolazioni, le persone, le famiglie in Europa, ma con l’eccezione dei Sinti e Rom, che anche se esistenti e veri europei, non sono ritenuti tali, la pace, l’umanità, la bontà verso queste popolazioni non esiste, grazie alle persone che per arrivare ai propri fini, al potere assoluto istiga con le sue belle parole la popolazione maggioritaria che l’ascolta a bocca aperta, annuendo pensando e dicendo che queste persone potenti hanno ragione, anche senza sapere se sono delle verità, giuste concrete e vere, oppure dare importanza il perchè dello scopo di tutto quello che sta succedendo, il perchè ci si accanisce solo verso i Sinti e Rom, dimenticandosi o facendo finta di sapere che non e il Sinto o il Rom a portatore tutto il male esistente al mondo, che non e il Sinto o Rom che fa le guerre mandando i vostri figli a combattere e morire con la scusa di portare la pace in altri paesi europei, paesi che a volte non vogliono nemmeno essere aiutati.
Prima di giudicare e colpevolizzare si dovrebbe aprire veramente gli occhi, vedere, pensare, discutere e solo dopo raggiunto, trovato un ragionamento civile e umano e saputo il perchè di tutto, allora si potrebbe giudicare senza nessun’ombra di dubbio.
Non si è fatto abbastanza male in questi mille anni ai Sinti e ai Rom, oggi stiamo tornando indietro nel tempo come nell’1483 a Venezia che emise un primo bando che bandisce i Sinti e Rom sui suoi territori che pian piano in tutta Europa cominciò propagarsi a macchia d’olio, come nel 1512 a Milano e nel 1591 a Bologna, una vera lotta anti rom e sinti.
I Sinti e i Rom diventano oggetti di misure repressive che li riguardano specificamente, oppure li associano ad altre categorie considerate come pericolose o marginali per sbarazzarsene, la politica d’esclusione tende a cacciare i diversi, stranieri accusati d’ogni colpevolezza ai decreti di bando aggiunsero punizioni corporali fino alla morte, in alcuni paesi della Germania e dell’Olanda cartelloni con immagini chiaramente suggestive avvertivano gli interessati delle pene che li attendevano: impiccagione, fustigazione, lavori forzati, come in Germania i Sinti d’ambo i sessi, sorpresi sul territorio erano parimenti consegnati al carnefice, non era necessario alcun processo né nessuna condanna penale, gia l’Impero nel 1500, aveva decretato che chi uccide un rom o un sinto non commette reato, alla fine dell’800 in Germania viene creato un apposito ufficio denominato contro la “piaga zingara” informato a teorie lucidamente razziste lo stesso principio nell’anno 1700 valeva a Milano e a Venezia in Italia e in Olanda e in Austria si organizzavano vere e proprie cacce ai Sinti e Rom.
Nell’arco degli anni e dei secoli ai Sinti e Rom e successo proprio di tutto, nel 1538 furono deportati in altri continenti come in Portogallo, in Africa, in America settentrionale e in Australia nel 1926,
Sterilizzarono ragazzi e ragazze vantandosi che più di 500 MILA, bambini n’avevano beneficiato, poi arrivò l’anno dello sterminio quasi totale, nel 1936 ci fu il primo internamento e nel 1937 le deportazioni continuarono in vari campi di concentramento riservati esclusivamente e soprattutto per i Sinti e Rom, 1938 si fecero moltissimi esperimenti sui parecchi Sinti e Rom solo per dichiarare la diversità biologica ad appartenenza ad una razza inferiore, così nel 1941 e nel 1942 si comandava di uccidere tutti i Sinti e Rom d’Europa, solo di quelli resi pubblici, si parla di più di 500.000 Sinti e Rom sterminati nella seconda guerra mondiale.
Nel 1945 i sinti e rom sono considerati dei disadattati che pongono problemi sociali o psicologici in questa situazione. Non sono però più uccisi o banditi ma controllati e inquadrati, si tende a cancellare ogni tratto culturale e tradizionale per far emergere il problema sociale, che permette di adottare nei loro confronti speciali misure di controllo, si creano così campi nomadi attrezzati eguali a campi di concentramenti,
i primi nell’anno 1918 in Olanda, dando così l’esempio in tutta l’Europa, dove incomincio il degrado di queste popolazioni, scacciati da tutti e messi uno sopra l’altro essere Sinti o Rom dava alla popolazione maggioritaria il diritto di rinchiuderli in quei campi nomadi senza nessuna possibilità migliore di vita.
Oggi che cosa si vuole fare, si vuole ritornare indietro nel tempo a colpire tutti Sinti e i Rom dell’Europa e cancellarne l’intera esistenza !
Secondo noi della Federazione Nazionale Rom e Sinti Insieme, stanno facendo una politica a scopo puramente razziale, senza nessuna convinzione o volontà ad cercare di risolvere questo grandissimo problema che da anni esiste e che si moltiplica a vista d’occhio, la Federazione è nata proprio per scopi come questi, di cercare un interazione tra i sinti e i rom con le popolazioni maggioritarie dove ci si può sedere ad un tavolo per cercare, proporre e realizzare delle soluzioni vere,concrete e utili non solo alle comunità dei Sinti e Rom, ma anche alle popolazioni maggioritarie, soluzioni primarie, urgenti come l’habitat, istruzione scolastica e dell’ambito lavorativo, tutto per una convivenza reciproca d’onesta, chiarezza e rispetto fra Sinti, Rom e popolazioni Maggioritarie.
Noi della Federazione Rom Sinti Insieme, siamo a disposizione di chi vorrà veramente dare un cambiamento totale alle popolazioni Sinti e Rom, dando e ricevere il nostro e vostro totale aiuto, proposte, idee e consigli, così che si possa realizzare delle soluzioni (che non si riescono a trovare) alternative agli sgomberi ed espulsioni d’oggi. di Radames Gabrielli, Presidente della Federazione Rom Sinti Insieme

Nessun commento: