Dopo mesi di annunci, smentite, polemiche, autorevoli e comunicati stampa, questa mattina, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha, finalmente - non perché se ne avvertisse il bisogno ma perché ciò varrà almeno a consentire un confronto più obiettivo e meno emotivo - pubblicato la delibera contenente lo schema di Regolamento relativo alla disciplina del diritto d'autore nelle reti di comunicazione elettronica.
Il testo diverrà ora oggetto di una consultazione pubblica che si snoderà lungo i due mesi estivi per concludersi al rientro dalle vacanze dei più, ovvero trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione della delibera in Gazzetta Ufficiale che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.Lo schema di regolamento, sfortunatamente, contiene più conferme delle paure e perplessità manifestate alla vigilia dell'approvazione che non delle illusioni e speranze create con la diffusione del comunicato stampa AGCOM dello scorso 6 luglio.
L'Autorità, infatti, manifesta l'intenzione di compiere taluni importanti pentimenti operosi dei quale le va dato atto ma, ad un tempo, continua a mostrarsi convinta di essere deus ex machina della complessa materia della circolazione dei contenuti - tutti - nello spazio pubblico telematico. Il primo giudizio di sintesi sullo schema di Regolamento approvato dall'Autorità non può, pertanto, che essere severo e negativo. di Guido Scorza, continua a leggere...
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