venerdì 7 ottobre 2011

Milano: è finita la paura? No, per i rom la paura non finisce mai

Lo sgombero dei rom dell’ex campo di via Triboniano non deve essere la ripetizione della politica di De Corato. La Consulta rom e sinti di Milano chiede un incontro all’assessore alle politiche sociali: costruiamo insieme una prospettiva positiva per la comunità rom e sinta
La mattina del 5 ottobre 2011 la polizia locale ha sgomberato i rom accampati tra Quinto Romano e via Novara. Tutti provengono dal campo di via Triboniano, chiuso dalla giunta Moratti alla vigilia delle elezioni e dove queste famiglie abitavano. Di queste alcune sono state escluse nel 2007 quando il campo bruciò e la giunta lo sistemò riducendo però gli abitanti con il risultato che molti, pur regolari e senza problemi con la giustizia, rimasero per strada perdendo tutto quello che avevano; altre sono state espulse negli ultimi 5 anni in base al patto di legalità e al successivo regolamento prefettizio applicato anche per bollette o multe non pagate o per aver ospitato familiari nel container.
Quindi una situazione complicata che riguarda una comunità presente da anni nel nostro territorio che va affrontata in maniera meno “semplicistica” e soprattutto senza le conseguenze drammatiche che producono gli sgomberi sugli uomini, sulle donne, sui bambini.
Ci preoccupano due aspetti di questa scelta, anzi tre se vogliamo citare le prime parole del nuovo vicesindaco: a Milano è finita la paura. No, per i rom la paura non finisce mai.
Il primo aspetto riguarda la motivazione dello sgombero: non è stata presentata nessuna ordinanza di sgombero nei giorni precedenti e oggi all’atto dello sgombero è stata mostrata una denuncia contro ignoti della società Milano-Serravalle per sassi gettati sull’autostrada. Chi ha deciso che gli ignoti sono i rom? Questo criterio ci sembra veramente pericoloso per la sua illegalità: se valesse dovrebbero essere sgomberati tutti gli abitanti che vivono vicino all’autostrada!
Il secondo aspetto riguarda la preoccupazione che si riproduca la politica fallimentare della precedente amministrazione con le centinaia di sgomberi che hanno prodotto solo grandi costi pubblici e accanimento crudele contro famiglie che perdevano il poco che avevano.
La Consulta rom e sinti di Milano si è impegnata con la nuova amministrazione per contribuire alla soluzione del problema delle comunità rom dando voce alle comunità e costruendo proposte praticabili, per il Comune e per i cittadini di Milano. Noi intendiamo continuare su questa strada coltivando la speranza che la necessità di una politica diversa non naufraghi di fronte al perdurare del pregiudizio e della discriminazione e al suo uso mediatico.
Questo obiettivo la Consulta lo sta perseguendo con riunioni con le singole comunità e con altre iniziative tra le quali un confronto sulle politiche europee al quale è stato invitato il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa che in un suo sopralluogo nel maggio di quest’anno aveva segnalato i gravi problemi di discriminazione nei confronti della comunità rom e sinta di Milano.
La Consulta per tutte queste ragioni ritiene urgente incontrare l’assessore alle politiche sociali per un confronto di merito sulle prospettive delle nostre comunità. Consulta Rom e Sinti di Milano

6 commenti:

daniele ha detto...

bhè allora è vero che interessa solo la "cadrega" come mi pare dicano a Milano..e la giunta Pisapiaquella del Messia..mi sa che parte male anzi malissimo..e questo è detto da me che per anni (vista la cultuta genarale che ci hanno insegnato) ha sempre guaradato i Rom meglio gli zingari un pò di traverso per il pregiudizio...adesso che guardo più positivamente (non sto a spiegarvi perchè...senno altro chè Guerra e Pace...) questo Popolo, mi sarei aspettato un approccio diverso della nuova Giunta..seppur io non mi ritenga di sinistra..speravo..ma mi sa che certe belle parole alla Vendola servono solo per predere il posto..e poi gli altri che si arrangino...spero di sbagliarmi... per finire un inciso che non c'entra niente, da un annetto quando putroppo vedo un Rom a chiedere l'elemosina o passa a suonare nella mia via mi scoppia l'allegria e qualcosina lascio sempre..se per caso è dall'altra parte del semaforo faccio il giro con l'auto e provo un immenso piacere dare qualcosina per aiutarlo a sopravvivere...spero che questo contagio si diffonda velocemente. certo è che chi delinque delinque non ci sono scuse, ma chi non fa del male deve essere aiutato. grazie ciaooo

daniele ha detto...

scusate, per allegria spero abbiate capito che intendevo buona predisposizione d'animo nei confronti dei Rom o zingari che vedo in giro...e non già perchè mi trovo di fronte ad un povero...

Carlo Berini ha detto...

ciao Daniele, ti ringraziamo. Lottiamo per non più vedere costrette le persone a chiedere l'elemosina. la Consulta è un primo passo in questa direzione ma il cammino è ancora lungo...

xpisp ha detto...

evidentemente caro daniele non ha letto dell'ottima inchiesta fatta dalla BBC.
probabilmente i rom d'oltre manica sono diversi, così almeno sosterrà il nostro caro Carlo, resta però il FATTO che l'inchiesta della BBC evidenzia come i ragazzi ai semafori riescano a tirar su + di 100.000 euro all'anno!!!!
probabilmente lei riesce a guadagnare di + e si sente con l'animo a posto invogliando un mercato che spesso sfrutta provocandole difformità delle persone, tendenzialmente minori.
Ma l'importante è sentirsi "buoni"

Fabrizio ha detto...

L'inchiesta BBC la trovate in questo lancio ANSA.
Risultati opposti per un'identica indagine in Irlanda.
Vi lascio nel dubbio su chi tifare... noto che nonostante l'avanzare dell'età, xpisp non ha ancora imparato a commentare a tema.

xpisp ha detto...

Come lei evidentemente sig. Fabrizio!
Forse ho risposto ad un "lancio" di un commento dopo aver sentito una notizia inerente?
Lei, direi, ha fatto la stessa cosa.
Patetico tentativo di sminuire un'indagine contestando il commento?!

PS
non tifo per nessuno, anzi tifo per tutte le persone oneste senza distinzione di razza, colore, religione ecc.
mi stanno un pò sulle palle quelli che vivono sulle spalle degli latri, diversi politici, parecchi sindacalisti, evasori fiscali e tante altre categorie!
ops nuovamente fuori tema... anzi no, risposta ad una pseudodomanda!