L’Associazione Culturale Thèm Romano ONLUS nella persona del suo Presidente Santino Spinelli esprime tutto il suo disappunto e il suo stupore nell’apprendere che l’Amministrazione Comunale di Pescara e la locale sezione del PDL, fomentano il razzismo istituzionalizzato affiggendo poster delle dimensioni 6 metri per 3 (che quindi difficilmente passano inosservati) che inneggiano all’odio razziale nei confronti della popolazione romanì.
Il fatto lascia perplessi, soprattutto in considerazione dei recentissimi fatti di cronaca e dell’immane lavoro occorso per sedare gli animi e riportare la città di Pescara ad uno stato di calma.
L’Associazione Thèm Romanò ONLUS chiede l’immediata rimozione dei manifesti incitanti all’odio razziale perchè colpevolizzano una intera popolazione, bisogna isolare le mele marce, ma non si può condannare un popolo intero.
Questo è un vero e proprio sciacallaggio politico che ha delle conseguenze politiche: basti pensare ai genitori (non rom) che a Pescara rifiutano i progetti di integrazione che vedono coinvolti i bambini rom all’interno della scuola.
Questi sono i risultati ottenuti con questo tipo di politica!
Quello che indigna di più è il silenzio delle autorità, dei cosiddetti intellettuali e della stampa che va a senso unico.
Nessuno ha parlato del ragazzo rom di 15 anni ucciso a Caserta!
Lo sciacallaggio mediatico a senso unico che si è visto in occasione delle recenti elezioni si verifica ogni qualvolta ci sono delle elezioni la popolazione romanì viene usata come capro espiatorio e subisce delle vessazioni e condanne razziali.
Questa è espressione di inciviltà e antidemocrazia in un Paese dove dovrebbe vigere lo Stato di Diritto. La Società morale ha il dovere morale di reagire!
Crediamo che l’Amministrazione abbia il DOVERE di far rispettare la legalità, ma non ha il DIRITTO di legittimare il razzismo.
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