Don Bruno Nicolini è scomparso. Questa notizia rattrista moltissimi sinti che l’hanno conosciuto di persona, specialmente noi sinti di Bolzano. Don Bruno è stato il primo sacerdote che ci ha portato in casa la grande parola di Dio, io avevo si o no 5 anni quando l'ho conosciuto.
Mi ricordo di quando lui e Mirella Carpati venivano a casa nostra a fare messa in giardino all’aperto e quando, più grande, gli facevo da chierichetto.
Don Bruno ci fece conoscere e fare la prima Santa Comunione e la Santa Cresima dal Vescovo di Bolzano, penso che il suo prezioso lavoro incominciò proprio dalla mia grande famiglia quì a Bolzano anche perché all’epoca eravamo solo noi sinti a Bolzano, i rom arrivarono molto tempo dopo.
Don Bruno Nicolini e Mirella Carpati ci avevano fatto conoscere tantissime cose. Hanno iniziato la scolarizzazione e grazie a loro oggi i sinti hanno potuto studiare e sapere almeno leggere e scrivere: Don Bruno ha creato le scuole Lacio Drom, l’Opera Nomadi e tantissimo altro.
Lui e mio padre lavoravano tantissimo insieme ed erano diventati amici. Mio padre e il mio prozio andarono perfino in pellegrinaggio a Lourdes come barilieri per i malati in treno con Don Bruno, Ma insieme fecero tantissime cose belle e utili alla popolazione sinta di Bolzano, ma anche per tutti i sinti d’Italia, compresa la popolazione rom.
Mi dispiace moltissimo per la sua scomparsa e per la mia mancata partecipazione al suo funerale per dargli il mio ultimo saluto, spero che nell’altro mondo, vicino a Dio, abbia incontrato il suo amico, mio padre, Balino.
Invio le mie sincere condoglianze, anche a nome dei sinti di Bolzano, specialmente alla carissima amica Mirella Carpati.
Radames “Peslingo” Gabrielli
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