giovedì 15 novembre 2012

Germania, lo Schleswig-Holstein riconosce i sinti e i rom

Mercoledì scorso il Land tedesco dello Schleswig-Holstein, con un voto unanime, è diventato il primo stato federale in Germania ad aggiungere i Sinti e i Rom al suo elenco di gruppi minoritari protetti dalla costituzione.

I Sinti e i Rom erano stati riconosciuti minoranze nel 1995 dal Governo federale ma era indispensabile che ogni stato federale introducesse il riconoscimento nella sua costituzione. Da una settimana in Schleswig-Holstein i Sinti e i Rom godono degli stessi diritti delle altre due minoranze riconosciute, la danese e la frisone.

In concreto il governo dello Schleswig-Holstein provvederà a creare una piattaforma per rispondere alle preoccupazioni espresse dai sinti e rom e sarà predisposto un progetto specifico con l'obiettivo di migliorare le possibilità dei giovani sinti e rom.

Martedì scorso si è tenuto un evento per festeggiare il riconoscimento presso il Palazzo del parlamento di Kiel. All'evento è intervenuto Romani Rose, Presidente del Consiglio Centrale Tedesco dei Sinti e dei Rom, che insieme a Klaus Schlie, Presidente del Parlamento dello Schleswig-Holstein, ha definito il riconoscimento “un momento storico” (in foto).

E' durata dieci anni la campagna del Consiglio Centrale Tedesco dei Sinti e dei Rom per ottenere questo importante risultato che rende giustizia ai sinti e rom. Oggi lo stato federale Schleswig-Holstein può giustamente affermare di essere in prima linea a livello internazionale nella difesa e nella protezione delle minoranze.

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