Mercoledì scorso il Land tedesco dello Schleswig-Holstein, con un voto unanime,
è diventato il primo stato federale in Germania ad aggiungere i
Sinti e i Rom al suo elenco di gruppi minoritari protetti dalla
costituzione.
I Sinti e i Rom erano stati
riconosciuti minoranze nel 1995 dal Governo federale ma era
indispensabile che ogni stato federale introducesse il riconoscimento
nella sua costituzione. Da una settimana in Schleswig-Holstein i Sinti e i Rom
godono degli stessi diritti delle altre due minoranze riconosciute,
la danese e la frisone.
In concreto il governo dello
Schleswig-Holstein provvederà a creare una piattaforma per
rispondere alle preoccupazioni espresse dai sinti e rom e sarà
predisposto un progetto specifico con l'obiettivo di migliorare le
possibilità dei giovani sinti e rom.
Martedì scorso si è tenuto un evento per festeggiare il riconoscimento presso il
Palazzo del parlamento di Kiel. All'evento è intervenuto Romani
Rose, Presidente del Consiglio Centrale Tedesco dei Sinti e dei Rom,
che insieme a Klaus Schlie, Presidente del Parlamento dello
Schleswig-Holstein, ha definito il riconoscimento “un momento
storico” (in foto).
E' durata dieci anni la campagna del
Consiglio Centrale Tedesco dei Sinti e dei Rom per ottenere questo
importante risultato che rende giustizia ai sinti e rom. Oggi lo
stato federale Schleswig-Holstein può giustamente affermare di
essere in prima linea a livello internazionale nella difesa e nella
protezione delle minoranze.
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