mercoledì 3 aprile 2013

Mantova, manifestazione CHER PAR KROLL

L'associazione Sucar Drom, insieme alla Federazione Rom e Sinti Insieme, invita tutti alla manifestazione con corteo “IA CHER PAR KROLL - UNA CASA PER TUTTI” per riaffermare il diritto alla casa per i Cittadini italiani, appartenenti alle minoranze linguistiche sinte.

Partecipa anche tu per manifestare contro le discriminazioni istituzionali che colpiscono i sinti sull'abitare. I singoli e le associazioni possono aderire alla manifestazione scrivendo a info@sucardrom.eu.

Nel mese di febbraio 2012 il Governo italiano ha adottato il documento “Strategia d'inclusione dei rom,dei sinti e dei camminanti” in ottemperanza alla Comunicazione n.173/2011 della Commissione europea. Nel documento si chiede esplicitamente alle Amministrazioni comunali di regolarizzare le abitazioni (roulotte) delle famiglie sinte nelle aree agricole (pagina 85). Questa richiesta è motivata dal fatto che le famiglie a partire dagli Anni Ottanta hanno acquistato piccole proprietà con l'obiettivo di non entrare od uscire dalle logiche ghettizzanti e assistenzialistiche proprie dei cosiddetti “campi nomadi”, in particolare nel Nord Italia. Le piccole proprietà sono state acqusitate agricole per due motivi:
1) la legge permetteva di posizionare le strutture mobili sulle aree agricole,
2) la limitata capacità economica delle famiglie.
Dal 2005 il posizionamento di strutture mobili su terreni agricoli è diventato illegale, ma nessuna norma è stata predisposta per regolarizzare le piccole proprietà abitate dalle famiglie da decenni. Il Comune di Mantova colpevolmente non ha attuato nessuna azione per ricercare delle soluzioni e tutte le proposte presentate dall'associazione Sucar Drom in questi anni sono state rifiutate.

Nel mese di maggio 2012 sono stati presentati i dati dell'indagine "The situation of Roma in 11 UeMember States" che ha coinvolto 11 Paesi membri dell'UE, tra cui l'Italia e Mantova ed è stata curata dell'Agenzia dell'UE per i diritti fondamentali (FRA) e del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). In Italia e a Mantova l'indagine è stata coordinata da Sucar Drom, dalla Federazione Rom e Sinti Insieme, da Demaskopea e ha coinvolto decine di giovani e meno giovani sinti e rom come rilevatori. La relazione finale si basa su due indagini che analizzano la situazione socioeconomica di rom e sinti e dei loro concittadini abitanti nelle stesse zone, in undici Stati membri dell’Unione europea e in paesi europei limitrofi. Secondo la relazione molti rom e sinti continuano a essere oggetto di discriminazione ed esclusione sociale in tutta l’Unione europea. In media, la situazione dei rom e dei sinti è peggiore di quella dei loro concittadini che vivono nelle strette vicinanze. Secondo la relazione, negli undici Stati membri dell’UE considerati, che ospitano la stragrande maggioranza dei cittadini rom e sinti dell’Unione europea, la situazione scolastica, occupazionale, abitativa e sanitaria dei rom e dei sinti è in media peggiore di quella degli altri abitanti nelle stesse zone. Inoltre, rom e sinti continuano a subire discriminazioni e non hanno una conoscenza sufficiente dei diritti garantiti dalla legislazione dell’Unione europea.

Il 26 marzo 2013 con un'azione spettacolare il Comune di Mantova, insieme alla procura di Mantova, ha posto sotto sequestro le piccole proprietà dove vivono tante famiglie sinte a Mantova. Noi diciamo no a questo scempio e alla criminalizzazione di intere famiglie.

Comunicato stampa Sucar Drom, 28 marzo2013

Comunicato stampa Federazione Rom e Sinti Insieme, 29 marzo 2013

Comunicato stampa Sucar Drom, 3 aprile2013


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