Il sottoscritto Consigliere e
Capogruppo Consiliare del Comune di Mantova
premesso che:
- le notizie di cui dispone l’interpellante, in merito all’oggetto, sono esclusivamente quelle desunte dalla stampa locale;
- in base alla ricostruzione degli eventi il sottoscritto ritiene di esprimere la propria solidarietà sia nei confronti delle comunità rom e sinti, ingiustamente coinvolte nella loro generalità per fatti eventualmente attribuibili a singole responsabilità di singoli cittadini, sia nei confronti del Comando di Polizia Comunale, che su disposizione della Procura della Repubblica di Mantova ha coordinato l’operazione con la professionalità che ad essa va ascritta fino a prova del contrario;
chiede di sapere, con risposta scritta:
- quali siano gli estremi di reato che
sono stati perseguiti nella suddetta operazione;- i nominativi delle persone che sono state oggetto dell’indagine, facendo opportuna distinzione tra sinti e non sinti, come da dichiarazione dell’assessore Rose (GdM del 30/3/2013);
- per quali motivi, se l’indagine era limitata ad eventuali abusi edilizi, siano state coinvolte anche Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, ASL, Arpa;
- con quale criterio si siano definite “famiglie nomadi”, secondo il comunicato del Comune apparso nell’articolo “Il Sindaco si schiera con le forze dell’ordine” (GdM del 31/3/2013), considerato che gli indagati risultano tutti essere cittadini residenti e non “senza fissa dimora”, con ciò evidenziando il senso della discriminazione in base all’etnia, costituendo una contraddizione in sé l’abusivismo edilizio con il nomadismo;
- per quale motivo, se l’attività di Polizia Giudiziaria ha riguardato “solo ed esclusivamente la ricerca di atti e documenti utili al proseguio delle indagini relativamente ai reati di lottizzazione abusiva e abuso edilizio” (GdM del 30/3/2013), siano state utilizzate le Unita Cinofile;
- per quale motivo si sia proceduto al sequestro – come esposto dal v.Presidente dell’Ass. Sucar Drom – di DVD di Biancaneve e della Walt Disney, appartenenti a minori;
- per quali motivi si sia proceduto a perquisizioni intime personali in presenza di minori, sempre come riportato sulla stampa locale.
Tutto ciò premesso e richiesto di
risposta, il sottoscritto
- auspica il pieno riconoscimento dei
diritti di rom e sinti evitando ogni forma di discriminazione a
sfondo razziale ed ogni intento xenofobo;- che si possa ritrovare un concorde clima di collaborazione tra istituzioni e nomadi rappresentati dall’Ass. Sucar Drom;
- che non trovino spazio minacce, intimidazioni o diffamazioni nei confronti di chicchessia abbia operato nei limiti imposti dalle leggi vigenti con gli strumenti propri ad esse delegati.
Claudio Bondioli Bettinelli
(Capogruppo “Insieme per Brioni Sindaco”)
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