«Ora basta, vogliamo partecipare anche noi alle decisioni che ci
riguardano». Il messaggio è chiaro. Il mittente è Davide Casadio (in foto),
presidente dell'associazione Sinti Italiani e presidente della
Federazione Rom Sinti Insieme. Il destinatario è il Comune e
l'oggetto della missiva è ormai noto: la riqualificazione del
cosiddetto “campo nomadi” di viale Cricoli.
«PAROLA A NOI».
Non sono passate nemmeno 48 ore da quando Isabella Sala ha assicurato
che l'intervento «sarà eseguito al massimo entro un anno». Eppure
Casadio frena l'assessore alla comunità e alle famiglie. «Prima di
prendere qualsiasi scelta - ammette - dobbiamo essere coinvolti. Se
si vuole fare qualcosa in nome dell'interazione bisogna deciderlo
assieme».
«ABBIAMO VOTATO
VARIATI». Il presidente dell'associazione sinti italiani parte da
una premessa. O meglio, da un precedente. «Quando Achille Variati ha
lanciato la sua ricandidatura - commenta - siamo stati invitati a
partecipare dall'allora assessore Giovanni Giuliari. Abbiamo
accettato e abbiamo anche votato il sindaco alle elezioni di fine
maggio. Per questo motivo crediamo che l'amministrazione comunale
debba ascoltarci».
TAVOLO TECNICO. Rom e sinti si dicono
pronti a collaborare. «Anzi – continua Davide Casadio - nei
prossimi giorni chiederò un incontro con il prefetto, il sindaco e
gli assessori. Ci sono numerosi sinti nel Vicentino e il Comune
capoluogo deve attivare delle strategie di inclusione». Quelle che
ha messo in piedi da qualche anno l'Amministrazione. E lo dimostra la
volontà di proseguire con il progetto di riqualificazione del campo
di viale Cricoli. «Tuttavia - fa sapere il presidente - senza un
vero dialogo non si va da nessuna parte». da Il Giornale di Vicenza
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